Invasione pro-Cassano. Era già tutto previsto...

giovedì 8 luglio, 2010

SUDAFRICA - Era già tutto previsto. Non è (solo) il titolo di una celebre canzone di Riccardo Cocciante, ma anche l’intenzione dell’ invasore di campo pro-Cassano durante la semifinale mondiale Germania-Spagna, disputata ieri. I telespettatori avranno di certo notato Mario Ferri, pescarese soprannominato “Il Falco”, fare irruzione sul terreno di gioco dello stadio di Durban pochi minuti dopo il fischio d’inizio della partita indossando una maglietta celeste su cui campeggiava il logo di Superman e la scritta “Peace in the world – Cassano in Nazionale (Lippi, te l’avevo detto)”, forte della debacle degli ex Campioni del Mondo.[MORE]
Il bello è che, con una intervista di qualche giorno fa rilasciata sul web, Ferri aveva praticamente promesso (con tanto di fotografia del biglietto, allegata all'articolo) la sua presenza in Sudafrica che doveva anzi avvenire fin dalla fase a gironi, quando però alcuni contrattempi burocratici non gli avevano permesso di partire.
Come una sorta di Paolini (il disturbatore TV) del calcio, Ferri già altre due volte ha corso lungo i terreni di gioco assieme alla sua inseparabile maglietta: la prima, il 14 novembre 2009 nel match amichevole tra Italia e Olanda; la seconda, durante Sampdoria-Napoli del maggio scorso, per abbracciare il suo idolo Antonio Cassano.
E così, in un modo del tutto singolare (nonché imbarazzante), l’ Italia chiude la sua presenza nel paese africano con questo insolito personaggio, dopo la figuraccia calcistica (eliminazione al primo turno) e arbitrale (l’arbitro Rosetti cacciato a causa del grave errore in Argentina-Messico).
La speranza (per Mario Ferri, soprattutto…) è che il neo CT, Cesare Prandelli, convochi finalmente FantAntonio.

[Foto da www.calcioita.com]

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