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CANBERRA, 3 OTTOBRE 2014 - Nella lotta contro l’Isis ha preso parte attivamente anche l’Australia che oltre ad autorizzare la partecipazione di otto caccia-bombardieri F-18 ai raid della coalizione, ha anche provveduto all'invio di forze speciali sul terreno.
I commando "non saranno direttamente coinvolti nei combattimenti ma sosterranno l'esercito di Bagdad", ha spiegato il premier Abbott, aggiungendo che l'intervento dei soldati australiani avviene "su esplicita richiesta del governo di Bagdad”.[MORE]
In realtà l’Australia finora non è stata del tutto estranea agli scontri, infatti da metà settembre ha mandato circa 200 commando negli Emirati Arabi a cui adesso si stanno aggiungendo 400 soldati. Inoltre l’aereonautica australiana ha schierato diversi aerei, tra cui caccia bombardieri F/A-18F Super Hornet, un radar volante E-7A Wedgetail Airborne Early Warning and Control ed una aerocisterna KC-30A.
Nel frattempo però continua l’avanzata degli jadhisti dello Stato Islamico. Le milizie hanno ormai circondato completamente la città di Kobane, e continuano a combattere per lapresa della città. Questo è quanto ha riferito l’emittente televisiva locale "al Jazeera".
Michela Franzone
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