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Isis: Paesi arabi pronti ad alleanza con Obama contro la minaccia

PARIGI, 15 SETTEMBRE 2014 - Obama raccoglie ulteriori consensi per fronteggiare la minaccia dell'Isis al vertice che si tiene a Parigi. Nel raid contro la minaccia terroristica non rientra solo Cameron dal Regno Unito, ma anche dieci Paesi islamici, che temono ripercussioni dirette e ritorsioni da parte degli jihadisti.

Giordania, Egitto, Turchia, Arabia Saudita ed Emirati Arabi hanno quindi scelto di seguire Obama, temendo che l'Isis possa diventare una forza violenta e incontrastata. A scatenare le adesioni, acquisite da Kerry durante i viaggi diplomatici, è stata la perpetrata violenza dell'Isis, che sta continuando a decapitare cittadini stranieri.[MORE]

L'ultimo caso è quello dell'inglese David Haines, che ha scatenato la reazione di Cameron. A quanto si apprende, per il momento non ci sarebbero coinvolgimenti diretti dei Paesi arabi tra le file militari statunitensi: il loro ruolo sarebbe solo di supporto, per evitare ulteriori minacce da parte dei terroristi dell'Isis.

La Francia, già presente sul fronte anti-terrorismo, ha deciso di inviare in ricognizione diversi aerei militari del proprio arsenale. Lo ha annunciato il ministro della difesa francese, che ha dichiarato: "A partire da questa mattina, i primi voli di ricognizione si svolgeranno con l’accordo delle autorità irachene e delle autorità degli Emirati Arabi Uniti”.

Fonte: Il Fatto Quotidiano

Annarita Faggioni