Economia

Istat conferma spinta deflazionistica a giugno trainata "dal calo dei prezzi dei beni energetici"

ROMA - Due settimane fa l'Istat pubblicava i dati preliminari e nella giornata del 13 luglio arriva la conferma della stabilità dei prezzi al consumo nel mese di giugno: si è assistito al quinto mese consecutivo di calo annuo per l'inflazione (-0,4%), mentre la variazione mensile è stata del +0,1%. [MORE]

"Nel mese – spiega la nota Istat - i rincari maggiori sono venuti dai trasporti visto il rimbalzo in corso dei prezzi dei carburanti, mentre i listini sono calati nelle comunicazioni e nell'abbigliamento. In prospettiva, l'inflazione è attesa restare negativa ancora per qualche mese, prima di rimbalzare poco al di sopra dello zero solo negli ultimissimi mesi dell'anno".

"La persistenza delle dinamiche deflazionistiche è in gran parte riconducibile all'ampio calo dei prezzi dei beni energetici (-7,5% rispetto a giugno 2015), sebbene meno intenso di quello registrato a maggio. Al netto di questi beni l'inflazione, anche se in lieve ridimensionamento, resta positiva e pari a +0,4% (era +0,5% a maggio).

L'inflazione acquisita per il 2016 è pari a -0,2% (era -0,3% a maggio)", commenta l’Istat nel comunicato. Per quanto riguarda invece il paniere dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona, si registra un modesto aumento dei prezzi pari allo 0,2% sia su base mensile sia su base annua; a maggio la variazione era nulla. 

Luna Isabella

(foto da confartigianato.it)