Istat, livello di povertà resta stabile: sempre più a rischio i giovani
Economia Lazio

Istat, livello di povertà resta stabile: sempre più a rischio i giovani

giovedì 13 luglio, 2017

ROMA, 13 LUGLIO - I dati Istat odierni rilevano la situazione di povertà delle famiglie italiane, che raggiunge la soglia di 1 milione e 619mila persone nel 2016. Un dato, che si conferma sostanzialmente stabile rispetto al 2015, ma che non può considerarsi positivo.[MORE]

Il dato è peraltro riferibile alle famiglie e alle persone considerate in stato di povertà assoluta, cui debbono aggiungersi altre situazioni di precarietà, in crescita nel Centro del Belpaese. La disoccupazione alle stelle, in particolare quella giovanile, rispecchia inoltre la situazione di pericolo per i giovani italiani, caratterizzata da precarietà e bassi salari. Si tratta inoltre di uno dei livelli più alti raggiunti dal 2005, in uno stato di povertà generale che tende ad aumentare nelle famiglie con tre o più figli.

L’incidenza di povertà assoluta sarebbe pari al 6,3% delle famiglie italiane, in linea con i valori del 2015 e più in generale degli ultimi quattro anni. Se dunque i dati non rilevano peggioramenti, resta lo status quo rispetto al passato, decretato da una auspicata inversione di tendenza tuttavia lontana. Nel 2016, l’incidenza di povertà assoluta riferibile a famiglie con tre figli è del 26,8% (rispetto al 18,3% del 2015).

In termini di famiglie ed individui, si anticipava, cresce la povertà nel Centro del Paese, ed aumenta la preoccupazione per i giovani e per coloro che non siano muniti di adeguati titoli di studio. La povertà infatti cresce per chi ha appena una licenza elementare, mentre decresce in base a titoli di studio ottenuti, nonostante una generale carenza di opportunità in ambito lavorativo.

foto da: infooggi.it

Cosimo Cataleta


Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

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