ROMA, 4 GENNAIO - Secondo le stime Istat, Il tasso di inflazione a dicembre è sceso all' 1,1%, discesa che rallenta rispetto all'1,6% di novembre.
Una sostanziosa parte del rallentamento dell'inflazione è dovuta principalmente alla flessione dei beni energetici non regolamentati (i cui prezzi decelerano da +7,8% di novembre a +2,6%) mentre per una minore parte dai beni alimentari lavorati e dai servizi di trasporto. In conseguenza del rallentamento dei beni energetici non regolamentati, i prezzi dei prodotti ad alta frequenza d'acquisto rallentano vistosamente (da +1,9% a +1,3%),
Per quanto riguarda i prodotti di largo consumo, la crescita dei prezzi di beni alimentari, per la cura della casa e della persona cala da a +0,8% a dicembre, rispetto allo +0,9% di novembre.
Stando invece alle stime Eurostat, l'inflazione su base annuale nell'Eurozona è calata dall’ 1,9% di novembre all'1,6% di dicembre. In questa stima, l'energia presenta l'impatto maggiore (5,5% rispetto al 9,1% a novembre), seguita da alimentari, alcool e tabacchi (1,8% rispetto a 1,9% a novembre), servizi (1,3%, stabile rispetto a novembre). Stabili invece i beni industriali non energetici (0,4%, stabile rispetto a novembre).
Federico Ferro
fonte immagine conquistedellavoro.it