ROMA, 5 MARZO 2014- Ieri sera il Comitato dei nove, l’organismo che prepara i lavori dell’Aula della Camera, ha analizzato gli emendamenti al primo articolo della riforma elettorale, quello che riguarda le modifiche alla Camera. L’accordo è stato trovato tra Pd e Forza Italia, l’Italicum sarà applicato solo alla Camera.
Ieri mattina erano state avanzate diverse proposte e la quadra è stata trovata su un emendamento presentato da due esponenti della minoranza interna del Pd, Giuseppe Lauricella e Alfredo D’Attore. L’emendamento sopprime l’articolo 2 della riforma, quello che riguarda la regolamentazione del Senato, e concentrava l’attenzione sulla riforma della Camera. Al Senato si voterebbe, salvo l’abolizione dell’attuale Camera Alta, con il cosiddetto “Consultellum”, il proporzionale uscito dalla sentenza della Corte Costituzionale dell’11 gennaio.
L’accordo tra FI e Pd è stato sancito da un comunicato di Silvio Berlusconi, nel quale però esprime anche “grave disappunto per la difficoltà del Presidente del Consiglio di garantire il sostegno della sua maggioranza agli accordi pubblicamente realizzati”. Renzi controbatte con un “non capisco le polemiche”, ma sottolineando che questo resta “un passo importante”.
Federica Sterza
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