Iva, Saccomanni avverte:«Tregua o lascio»

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ROMA, 22 SETTEMBRE 2013 - Il ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni risponde stizzito alle pressioni di PD e PDL sulla questione IVA, affermando:«Dobbiamo trovare subito 1,6 miliardi per rientrare di corsa nei limiti del 3 per cento. Poi si dovrà concordare una tregua su Iva e Imu, rinviando la questione al 2014 con la legge di Stabilità che va presentata entro il 15 ottobre».

«Gli impegni - prosegue Saccomanni vanno rispettati, altrimenti non ci sto. Se si agisce subito è sperabile che l’effetto sui tassi d’interesse sia positivo e si possa finire l’anno con un dato consuntivo sul deficit ben inferiore al maledetto limite del 3% grazie ad alcune operazioni già allo studio, come una serie di privatizzazioni, e la rivalutazione delle quote della Banca d’Italia oggi a bilancio degli istituti che ne detengono il capitale per cifre irrisorie. Una volta aggiornate le quote di via Nazionale ne beneficerebbe anche l’Erario».[MORE]

Per il ministro questo è l'unico modo «per aprire una seria prospettiva per la riduzione delle tasse e rendere praticabile un sostegno alle imprese con l’alleggerimento del cosiddetto cuneo fiscale».

Tuttavia, lancia un monito a chi è già in campagna elettorale:«Io non mi metto alla disperata ricerca di un miliardo se poi a febbraio si va a votare. Tutto inutile se una campagna elettorale è già iniziata»

Fonte:Ansa.it

Nicola Capolupo

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Scritto da Nicola Capolupo

Giornalista di InfoOggi

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