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Kabul: rapita insieme alla figlia una dipendente delle Nazioni Unite

KABUL, 22 GENNAIO 2018 - Una dipendente afgana della Missione di assistenza delle Nazioni Unite (Unama) è stata rapita, nella zona di Khair Khana, oggi alle 6 del mattino a Kabul insieme alla figlia, mentre stava accompagnandola a scuola. Queste le informazioni riportate dall’emittente televisiva ToloNews, citando diverse fonti. [MORE]

Il ministero dell'Interno afghano ha confermato il rapimento, secondo quanto riferisce 1TvNews. Una fonte ministeriale ha anche confermato che una terza persona, forse l'autista del veicolo dell'Unama, è stata uccisa.
Un giornalista della Bbc a Kabul ha affermato che la persona deceduta potrebbe essere un parente della donna rapita. Diversa la versione dell'agenzia di stampa Pajhwok , che, citando fonti della polizia, spiega che l'autista della donna potrebbe avere avuto un qualche ruolo nel sequestro, anche perché il veicolo è stato abbandonato nel luogo dell'incidente. Non è ancora chiara, pertanto, la dinamica dell’accaduto e nessuna rivendicazione è stata al momento confermata.

Giorni caldi per l’Afghanistan dove, a seguito dell’attacco da parte di quattro uomini all’Hotel Intercontinental, è continuato a salire il bilancio delle vittime, secondo fonti ufficiali. I talebani afghani hanno rivendicato l'attacco sostenendo che esso ha provocato "decine di vittime fra nemici stranieri e loro mercenari". Un kamikaze si è fatto esplodere all'ingresso dell’hotel e ha permesso agli altri di irrompere nell'edificio e iniziare a sparare sugli ospiti e a fare degli ostaggi. È stato riportato che tra le vittime dell’assalto c'è anche una cittadina tedesca.

Fonte immagine Il Messaggero

Claudia Cavaliere