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L'asteroide che ci ha appena sfiorato

Alle 19 di questa sera un piccolo asteroide è passato a circa 12.000 chilometri dalla Terra, una distanza poco più piccola della diametro della Terra, che si aggira attorno ai 12756 chilometri. [MORE]

L'asteroide 2011 MD, così chiamato dagli astronomi, è un oggetto dalla dimensioni modeste, con un raggio che può variare dai 5 e i 20 metri. Di oggetti così ne passano piuttosto frequentemente vicino la Terra, ma la notizia straordinaria è che, ora, esiste la tecnologia per prevedere il loro passaggio.
Fino a poco tempo fa, oggetti così piccoli potevo essere osservati solo nella notte del loro massimo avvicinamento: anche a pochi giorni del loro arrivo, essi venivano scambiati come spazzatura spaziale cioè come satelliti artificiali caduti in disuso o pezzi di Shuttle dispersi qua e là. Aver visto 2011 MD con largo anticipo è il risultato della nuova tecnologia di osservazioni uniti a sistemi di monitoraggio molto più capillari del passato del LINEAR near-Earth object discovery team, una squadra di astrofisici che lavorano a Socorro nel New Mexico.
L'asteroide si trova su una traiettoria simile a quella della Terra attorno Sole, ma una analisi orbitale indica che non vi è alcuna possibilità che, effettivamente, possa colpire il nostro pianeta. E, comunque, se un oggetto delle dimensioni del 2011 MD dovesse entrare nell'atmosfera della Terra, esso brucierebbe già a qualche migliaio di chilometri dalla superficie terrestre: il suo impatto avrebbe creato solo un meraviglioso effetto coreografico di scie e scintille luminose. Viene quasi da pensare che sia un peccato che ci sfiori soltanto.
Nella figura 2 viene riportata la traiettoria dell'asteroide dal punto di vista del Sole. 2011 MD raggiungerà il suo punto più vicino alla Terra verso latitudini sud piuttosto estreme (infatti, l'asteroide si vedrà solo dall'emisfero australe).
In media, ci si aspetta che un oggetto di queste dimensioni arrivino così vicino al nostro pianeta ogni 6 anni. Per un breve periodo, questa notte e per le due successive, può essere abbastanza brillante da essere visto anche con un telescopio di dimensioni modeste.

Immagine: ABC

Fonti :NASA, MEDIA INAF

Fonti video: canale di youtube dell ' Osservatorio Astronomico di Farra d'Isonzo