CATANZARO, 12 NOVEMBRE 2013 - Il tema della sicurezza stradale, specie nelle strade urbane, si è imposto drammaticamente nella nostra città, a causa dei gravi incidenti verificatisi nei giorni passati in diversi punti del contesto cittadino.
Nonostante gli incidenti più gravi avvengano sulla rete stradale extraurbana, quelli più pericolosi per la vita e l’incolumità dei soggetti coinvolti si verificano sempre nelle vie cittadine. È proprio la città, in cui la velocità meno elevata sembra dare un’apparente sicurezza, il luogo dove gli incidenti creano maggiori vittime. Un dato questo confermato dal “Rapporto annuale ACI-Istat sugli incidenti stradali per l’anno 2012”, che per una singolare coincidenza è stato presentato proprio nei giorni scorsi. La questione della sicurezza stradale è un tema molto sentito nella collettività.
Enti ed istituzioni locali sono fortemente impegnate in tal senso, ma, talvolta, a causa dei tagli operati a seguito delle contingenze economiche, gli interventi e le iniziative diretti ad incidere sulla circolazione stradale non risultano sempre efficaci. Sicuramente tanto è stato compiuto, ma tanto ancora può essere fatto in termini di segnaletica stradale visibile e ben posizionata, di cartellonistica adeguata all’intensità ed alla velocità del traffico, di segnalazione delle situazioni di pericolo, di manutenzione del manto stradale. È necessaria, in quest’ottica, un’azione comune per pervenire alla definizione di strategie, programmi e provvedimenti efficienti e duraturi.
L’Automobile Club Catanzaro, grazie al costante impegno del Presidente Eugenio Ripepe, è da sempre in prima linea nella promozione di campagne e progetti finalizzati alla creazione di una nuova cultura della sicurezza stradale.
“TrasportACI Sicuro” ed “Io Mi (Al)laccio” sono solo due, ultime solo in ordine di tempo, delle tante iniziative promosse dal Presidente dell’Automobile Club, nell’ambito di un più vasto progetto nazionale di sensibilizzazione, attraverso le quali si è inteso e si intende affermare e diffondere un nuovo concetto di “mobilità responsabile”, concepita come sintesi del diritto alla mobilità e del diritto alla vita. Parlare di sicurezza stradale vuol dire, infatti, avere l’obiettivo di ridurre il numero dei morti e dei feriti quali conseguenza degli incidenti stradali.
Vuol dire perseguire negli asili, nelle scuole, nei consultori l’obiettivo di sensibilizzare costantemente la società civile su questo grave problema, invitando i genitori ma sopratutto i guidatori di domani, alla prudenza ed al rispetto delle norme del codice della strada. In tal senso si inquadra il progetto nazionale “Sara Safe Factor 2013”, che il 19 novembre prossimo giungerà al Liceo “Campanella” di Lamezia Terme.
Si tratta di un appuntamento, unico in Calabria, promosso da Sara Assicurazioni e da ACI Sport, con il patrocinio del Dipartimento della Gioventù e organizzato dall’Automobile Club Catanzaro, fortemente voluto dal Presidente Ripepe, che mira a coinvolgere i giovani delle scuole superiori in lezioni teoriche di guida sicura. Con il motto “prevenire è meglio che curare”, il progetto, in tour nelle città italiane, vedrà la partecipazione di un giovane pilota di Formula Uno che si rivolgerà agli studenti delle ultime classi per sensibilizzarli sull’importanza di un comportamento corretto e sicuro sulla strada.
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