Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
ROMA - Una nuova svolta, l’approvazione del Primo Ministro Berlusconi alla proposta del Ministro Sacconi, sulla famosa 183. Quest’ultima, impone un termine di 60 gg a partire dalla data di scadenza del contratto, per intraprendere qualunque azione concernente il proprio rapporto di lavoro. [MORE]
Per i rapporti già scaduti, il termine decorre a partire dalla data dell’entrata in vigore della legge, il prossimo 24 novembre, mercoledì. Antonio Di Pietro, leader di Italia dei Valori, in una nota stampa rileva come solo in apparenza s tratti di una lieve modifica. In verità, questa nuova aprirebbe una pista di cancellazione automatica di migliaia di cause di lavoro e renderà praticamente impossibile in futuro ai precari intentarle.
La realtà è che i contratti di assunzione ricevono un subdolo rivestimento di una sostanza che non è quella che appare: i professioni autonomi che si avvalgono della 183, sono , benché muniti di partita iva, dipendenti ma vengono assunti quasi fossero professionisti autonomi, con conseguente status di soggetti cui non spetterebbe né la tredicesima, né indennità di malattia, né periodi di ferie, né e protezioni di giusta causa e giustificato motivo ai fini della tutela lavoristica contro il licenziamento.
L'Italia dei valori - annuncia Di Pietro - non intende accettare questa legge che calpesta il diritto al lavoro, in ogni sua forma sostanziale e non formale. Il 10 dicembre, nel corso della grande manifestazione Bolognese, presenterà con i vari circoli di partito, la campagna di resistenza elaborata dalla Consulta giuridica per far spazio ad una nuova era di lotta contro i soprusi di governo.
Nota: spunto in riferimento ad un comunicato stampa dell’ IDV Regione Lazio
Autore
