TARANTO, 24 GIUGNO 2013 - “Il nostro impegno è tutelare l'impostazione del decreto 61, con l'obiettivo ulteriore di migliorare il provvedimento in sede di conversione in legge, per consegnare a Taranto un po' di serenità e un quadro futuro più confortante”: l'on. Michele Pelillo, parlamentare tarantino del PD, è intervenuto sul nuovo decreto Ilva parlando alla platea della “Giornata dell'economia”, promossa dalla Camera di Commercio di Taranto. Giovedì è il termine ultimo per la presentazione degli emendamenti al decreto Ilva. “Proposte che devono arricchire, non indebolire il provvedimento”, ha commentato Pelillo.
“L'occasione della conversione in legge del decreto - ha dichiarato il deputato PD - è propizia per rendere esigibili i risultati, a favore di Taranto, presenti nelle leggi precedenti (la legge 171 sulle bonifiche delle aree vicine allo stabilimento siderurgico e la legge 231 del 2012).
“Per l'utilizzo dei fondi destinati alle bonifiche – ha spiegato Pelillo – devono essere superate le difficoltà legate al patto di stabilità; bisogna provare a disinnescare questi problemi e puntare alla piena e immediata spendibilità delle risorse”. L'altra questione fondamentale è l'emergenza sanitaria. L'on. Michele Pelillo ha spiegato: “Nella legge 231 siamo riusciti ad inserire una norma di deroga ai vincoli del blocco delle assunzioni per medici e infermieri che si è rivelata efficace; oggi, nella conversione in legge del nuovo decreto Ilva, puntiamo a rafforzare questa norma, per dare concreta risposta ai gravi problemi della salute dell'area tarantina”. [MORE]