Londra, 13 settembre 2011 - Dopo Irene, che ha percosso gli Stati Uniti, eccone arrivare un altro, si chiama Katia e stavolta si è abbattuto sull’Inghilterra. Quella che è arrivata in Gran Bretagna si dice sia solo la “coda” dell’uragano, poiché nella sua avanzata sull’oceano Atlantico ha perso parte della sua forza, il vento soffia comunque ad una velocità cospicua, pari a 130 km orari. [MORE]L’allerta rimane alta, soprattutto dopo l’innalzamento delle onde e le numerose auto danneggiate dalla caduta di alberi, tettoie e quant’altro. Inoltre, Katia ha già fatto la sua prima vittima, un automobilista schiacciato da un albero caduto sul suo veicolo dopo essere stato sradicato dal forte vento. L’orribile incidente si sarebbe verificato nei pressi di Durham, una città situata nel nord- est dell'Inghilterra. Pian piano i danni stanno aumentando, gli abitanti sarebbero rimasti anche senza elettricità, ma si crede che il peggio stia passando, infatti il picco della potenza sarebbe stato toccato ieri sera.
Tiziana Marzano
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