LONDRA, 5 GENNAIO 2013 - Anche quest'anno il settimanale britannico The Economist ha pubblicato la classifica dei paesi che, nel corso del 2013, avranno una crescita economica in proporzione al resto del mondo.[MORE]
Secondo queste previsioni, nel periodo di crisi economica che stiamo vivendo, paesi come l'Italia, il Portogallo, o la Spagna, continueranno a sprofondare prima di conoscere un periodo più florido, così come tutti i paesi dell'Eurozone. A collassare sempre più nel baratro saranno anche Iran, Siria, Paesi Bassi, Cipro e Croazia.
Dall'altra parte del mondo, invece, si assisterà, nel corso del 2013, ad un progressivo miglioramento economico dei cosiddetti paesi emergenti.
Sono 10 i paesi che The Economist ha posizionato in cima alla classifica dei più "floridi" in base alla variazione del prodotto interno lordo. Macao vivrà un periodo davvero positivo, a cui seguono Mongolia, Libia, Gambia, Angola e Bhutan. La Cina è al settimo posto, per molti la vera e propria rivelazione del futuro economico mondiale ma che non compare tra i primi cinque. Agli ultimi posti troviamo Timor Est, Iraq e Mozambico.
Insomma paesi che si accingono ad un nuovo sviluppo, in netta controtendenza rispetto ad Europa e Stati Uniti che, fino ad ora, hanno rappresentato il cuore ed il traino della ricchezza e del benessere economico mondiale. Che sia l'alba di una nuova era?
Valentina D'Andrea