Si disputano appena tre partite, segno che c’è aria di smobilitazione nel club siciliano. Il plurititolato Massimiliano Mondello accusa ancora seri problemi alla spalla e decide di coordinare i suoi compagni dalla panchina. Daniele Sabatino rinuncia al suo secondo match contro Li Kewei. L’unico che ha voglia di mettersi in vetrina e mostrare il suo effettivo valore è l’ellenico Anastasios Riniotis. [MORE]E infatti riesce nell’intento impressionando la platea con una vittoria su Li Kewei e cedendo solo al quinto a Bohumil Vozicky. Tra le due prestazioni del greco s’incastona quella di Stefano Tomasi che dopo quattro set ha la meglio su Sabatino. Tra baci e abbracci si conclude la quasi sfida amichevole da cui i marcozziani avrebbero voluto trarre maggiori indicazioni in vista della prima gara di semifinale play – off che si disputerà al Palatennistavolo di via Crespellani venerdì 20 maggio. Avversaria dei cagliaritani, con molte probabilità, la forte Paiuscato Este che se oggi facesse almeno un punto a Carrara chiuderebbe in testa la regular season.
Prima di buttarsi di nuovo a capofitto con la preparazione fisica e tecnica, l’allenatore Antonio Gigliotti concede un po’ di relax ai giocatori che lavoreranno solo nel pomeriggio. Per amalgamare il gruppo in vista della semifinale, il trainer ha chiesto ed ottenuto di trascorrere una settimana a Praga (dall’otto al 13 maggio), ospiti del club El Niño dove Vozicky è di casa.
GIGLIOTTI:«RINIOTIS È UN BRAVO GIOCATORE»
Sapeva che da questo incontro non avrebbe aggiunto interessanti considerazioni al suo book di lavoro. Antonio Gigliotti ha il cervello sintonizzato verso i prossimi impegni seri e fa capire di non volersi avvicinare con leggerezza. Sulla gara di ieri dice comunque qualcosa: “La prima partita di Li Kewei è andata un po’ così ma se posso essere sincero a me questo greco non dispiace affatto. L’avevo messo in risalto già all’andata; secondo me è un ragazzo che se seguito ha buone prospettive per giocare in A1 anche nella prossima stagione. A parte lui, il Siracusa è venuto in Sardegna per farsi due giorni di mare e di sole, ogni tanto si vedeva uno sprazzo di buon gioco, ogni tanto si scherzava; tenere la concentrazione in tutti i punti era alquanto difficile quando si giocano partite dove non c’è una linea ben marcata. In definitiva sono contento per Bohumil che contro Riniotis ha tirato fuori grinta e carattere”. Ecco come si evolverà la preparazione dei marcozziani: “Adesso ci prendiamo qualche giorno di pausa – prosegue il tecnico catanzarese - e poi si ricomincia.. Ho avuto l’idea di andare a Praga per far sentire Bohumil più vicino alla squadra e avendo questa possibilità, l’ho perorata sino in fondo”. Ammette che nella coda della stagione lo spettacolo offerto dalle protagoniste è andato via, via scemando: “Nelle ultime cinque partite il campionato ha avuto poco da dire, quando alcuni giocatori cominciano a lasciarsi andare, il campionato diventa anomalo. Sono convinto che i play – off saranno belli e spettacolari nella speranza di essere anche noi dei grandi protagonisti”.
MARIO GABBA: «IL PRIMO INCONTRO IN CASA SARÁ DECISIVO»
Ha avuto modo di riabbracciare il suo Mondello, giocatore che ha contribuito alla conquista degli ultimi due scudetti della Marcozzi. Il Presidente Mario Gabba sapeva che l’unica cosa significativa di questa gara sarebbe stata una piacevole rimpatriata per ricordare i tempi che furono. Anche se è perfettamente conscio che questa potrebbe essere la stagione ideale per mettere mano al tricolore numero cinque. “Era una partita di fine stagione – esordisce Gabba - loro erano già retrocessi, noi irrimediabilmente quarti, non é cambiato assolutamente niente. La squadra non era concentrata, Li Kewei ha perso contro un buon Riniotis che ha dato fastidio a tanti altri giocatori in questo campionato. Come gara forse non è servita a niente, anzi forse ha demoralizzato proprio il nostro cinese su cui bisognerà lavorare maggiormente, perché lo vedo troppo giù, deve avere qualche problema di testa”. I cagliaritani non vogliono arrivare impreparati alla prima sfida di semifinale: “Abbiamo un mese circa per preparare l’incontro che con molte probabilità ci vedrà opposti all’ Este, vediamo un po’. C’è la novità del viaggio a Praga ospiti del club di Vozicky, me l’ha chiesto appositamente l’allenatore e sebbene ci costi grandi sacrifici abbiamo accettato. Nell’eventuale sfida con i veneti hanno più da perdere i nostri prossimi avversari che non noi. Este ci tiene tantissimo, a dire il vero anche noi non siamo indifferenti, ma se perdessimo non cascherebbe il mondo. Sono però contento di disputare il primo incontro in casa, secondo me è quello decisivo, non credo ai grandi ribaltamenti, ecco perché conviene sempre giocare la prima nel proprio impianto, non è come nel calcio che poi ci sono i tempi supplementari. Qui conta la differenza punti e raccomanderemo ai nostri giocatori di rimanere duri perché sarà una partita punto su punto e non escludo che si decida con la differenza set. Alla fine si potrebbero ottenere due pareggi, o una vittoria per parte, quindi una buona differenza punti credo che sia determinante”.
TOMASI:«ADESSO UN PO’ DI RIPOSO NON GUASTA»
Il campione italiano assoluto in carica esce dalla doccia con la sua solita espressione pacifica. Non vede l’ora di andare a cenare assieme ai suoi compagni e agli amici del Siracusa: “Abbiamo preso questa partita come un allenamento in vista dei play – off – commenta il trentino - ormai non contava più né per noi, né per loro perché le posizioni sono oramai definite. Ci aspettavamo anche la defaillance di Mondello che stava male già dalla scorsa settimana. Adesso un po’ di riposo fa anche bene, quindi trascorreremo una settimana di assoluto relax e poi andremo ad affinare la preparazione a Praga. Con Este non sarà per niente facile, anche se quelle dei play – off sono partite particolari che nulla hanno a che vedere con quelle normali di campionato. Speriamo di fare bene, soprattutto nella prima in casa, siamo ottimisti.
MONDELLO: «HO ANCORA TANTO DA DARE AL TENNISTAVOLO»
Nei corridoi del pala tennistavolo sono tante le foto che lo immortalano in molteplici situazioni. Massimiliano Mondello ha trascorso a Cagliari un lustro della sua vita agonistica durante la quale ha collezionato, fra gli altri, due scudetti, il bronzo ai mondiali di Kuala Lumpur e svariati titoli italiani individuali. Comprensibile il suo stato d’animo nel momento in cui ha varcato la soglia dell’impianto di via Crespellani: “Venire a Cagliari per me è come tornare a casa – ammette il campione calabrese – sto provando sensazioni strane, qui mi sento in famiglia. Il fatto di aver perso non conta, ormai eravamo matematicamente retrocessi, mi ha fatto piacere rivedere gli amici. Ho preferito non scendere in campo per evitare un problema più grosso con la spalla, non mi pento di questa scelta”. E poi una solenne dichiarazione: “Nel mio futuro c’è ancora il ping – pong in A1; per la prossima stagione ho già deciso che vivrò nel luogo dove andrò a giocare; non ho più vincoli matrimoniali e così facendo potrò allenarmi al mattino e al pomeriggio. Voglio fare due anni ai massimi livelli, per dare uno schiaffo morale a chi pensa che io sia finito”.
CAMPIONATO DI SERIE A1 MASCHILE 2010/11
Girone UNICO
VII GIORNATA DI RITORNO
Venerdì 8 aprile 2011– ore 19 :30
Palatennistavolo– via Crespellani– Cagliari
MARCOZZI TENNISTAVOLO CAGLIARI 4
VOZICKY –TOMASI – VOZICKY – LI KEWEI
ASD TT CITTÁ DI SIRACUSA 1
RINIOTIS
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