Politica

La Mostra di Oltremare:"Niente sala congressi a Salvini, manca l'ordine del prefetto"

NAPOLI, 11 MARZO- "Abbiamo bloccato gli operai che stavano allestendo la sala dove era previsto il comizio di Salvini perché non abbiamo ricevuto atti ufficiali dalla Prefettura, quindi resta confermata la nostra decisione di non concedere la sala congressi"[MORE]


Sono queste le ultime parole della Mostra d’Oltremare, il più grande spazio per fiere e congressi a Napoli, con cui si blocca il comizio che si sarebbe dovuto tenere lì oggi pomeriggio.


Questo aggiunge dosi di veleno e controversie a poche ore di distanza dalle due manifestazioni in programma nel pomeriggio.


Difatti, in piazza Sannazaro, dalle ore quattordici ci sarà il raduno di centri sociali, attivisti e varie associazioni riunite nell’assemblea “Mai con Salvini”.


Diametralmente opposto, a piazzale Tecchio, circa due chilometri e mezzo da piazza Sannazaro, ci sarà il raduno dei sostenitori di “Noi con Salvini”.


Si prevedono scontri più o meno violenti, in cui gli anti leghisti proveranno a raggiungere piazzale Tecchio, che, come annunciato dagli organizzatori del corteo, sarà ospite di circa duemila sostenitori leghisti provenienti da tutto il Sud Italia.


Proprio per evitare o arginare questo pericolo, il raduno è stato blindato dalle forze dell’ordine.


Tutto ciò sembrerebbe benzina sul fuoco dopo la decisione della mostra d’Oltremare di non concedere più la sala congressi dove sarebbe dovuto intervenire il leader del Cartoccio.
Ora, la stessa sala è stata risieduta da un gruppo di studenti legati ai centri sociali.


In questo modo, il plesso ha rigettato il contratto di affitto di undicimila euro che aveva firmato con il leader leghista, chiarendone la causa assolutamente tecnica: il rischio di danneggiare i droni presenti negli altri padiglioni all’interno dell’edificio.


Il consigliere della Mostra, Giuseppe Oliviero, ha confermato la giustificazione: “Per incassare 11 mila euro rischiamo di averne 300 mila di danni".


Contro l’occupazione della sala da parte di Salvini, anche il sindaco Luigi de Magistris, non a caso il Comune è fortemente azionista dell’istituzione fieristica.


La polemica si fa più viva quando il ministro dell’interno Marco Minniniti, che aveva avuto sin da subito una posizione poco chiara, ha preso la decisione di far tenere regolarmente il comizio al leader della Lega, e la prefettura ha eseguito l’ordine.


Questo però non smuove la posizione della Mostra, che ha rilasciato un comunicato di risposta:” La Mostra d'Oltremare non farà alcun passo indietro sulla decisione di non far svolgere la manifestazione di Matteo Salvini, a meno di un atto ufficiale da parte della prefettura di Napoli. In quel caso non ci resterebbe che soccombere”.


Tuttavia l’ente fa sapere che l’atto richiesto non è ancora pervenuto.


Alte tensioni fra le due opposizioni, con il sindaco de Magistris che si scaglia contro Salvini e viceversa: ”Salvini rappresenta una politica profondamente razzista e antimeridionale che in questi anni ha fatto di tutto per farci morire politicamente ed economicamente, per non parlare dei cori su Vesuvio e colera.”


“Non siamo in dittatura. A Napoli non esiste Stato, comandano i centri sociali. Ma io ci sarò lo stesso, alle 17 alla Mostra d'Oltremare: se non mi faranno parlare dentro, parlerò fuori" ha ribattuto prontamente Salvini.


(foto da Il Desk)

Eleonora Ranelli