La Sardegna si colloca al penultimo posto per erogazione dell'acqua

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CAGLIARI, 5 MARZO 2013 – L’acqua, risorsa primaria per la sopravvivenza dell’uomo e di tutti gli esseri viventi, viene sprecata ed infatti la Sardegna si colloca ai primi posti per lo spreco appunto del composto chimico molecolare H2O.

Metà dell’acqua depurata e potabilizzata dal gestore del servizio idrico integrato regionale viene dispersa nelle reti isolane. Negli ultimi 5 anni, infatti, quasi il 20 per cento delle famiglie sarde ha denunciato irregolarità nell’erogazione dell’acqua.


I problemi più rilevanti, sottolinea la Cna, "restano quelli strutturali, legati alla carenza di un sistema idrico a servizio di un vasto territorio a bassa densità abitativa, con condotte di adduzione estese per oltre 4 mila chilometri. L’acqua che arriva nelle abitazioni dei sardi è prelevata per oltre il 75% da fonti superficiali (invasi e fiumi) e per il 25% da fonti sotterranee (pozzi e sorgenti). Viene opportunamente trattata per essere resa compatibile con gli usi potabili e trasportata attraverso la rete degli acquedotti".


Bruno Marras e Francesco Porcu, presidente e segretario della Cna, concludono spiegando appunto che la Sardegna è la penultima regione italiana di acqua effettivamente erogata sul totale immesso nella rete, infatti a livello regionale italiano le cose andrebbero peggio solamente in Sicilia e Calabria.[MORE]

 

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Scritto da Gianluca Teobaldo

Giornalista di InfoOggi

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