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PUNTA DEL ESTE (URUGUAY) – L’Organizzazione Mondiale della Sanità dice la sua sulle cosiddette sigarette elettroniche che si stanno diffondendo nel mondo e, si ricorda, in Italia sono vendute perfino in farmacia.
Infatti secondo l’Oms tali marchingegni elettronici sono nocivi alla salute per le sostanze che contengono e non servono a niente per la lotta al tabagismo, poiché non fanno passare il “vizio” delle bionde, anzi ne stimolano il consumo sabotando tutte le strategie di lotta al fumo.[MORE]
Le sigarette elettroniche sono dei “mini aerosol” che mediante il calore di una resistenza elettronica vaporizzano il contenuto dando l’impressione al consumatore di fumare un’ autentica sigaretta.
Questo è quello che è emerso durante i lavori della conferenza sul controllo del tabacco tenutosi in Uruguay.
Oltre al chiarimento sulle sigarette elettroniche, l’Oms ha vietato alle compagnie del tabacco l’uso di additivi per aromatizzare le sigarette.
Ma le decisioni della conferenza vanno oltre e sono anche orientate ad interventi più duri e incisivi, infatti è in discussione la proposta di aumentare a dismisura la tassazione sul tabacco, e così anche l’offerta di coltivazioni alternative ai tanti contadini, soprattutto nell’America Latina, che vivono grazie a tali colture.
Queste decisioni però si sono scontrate con i magnati del tabacco che hanno fortemente protestato, prima fra tutte la Philip Morris che grazie al tabagismo guadagna ogni anno circa 62 miliardi di dollari.
A chiusura della Conferenza è stato diffuso un dato che ha fatto rabbrividire i presenti, cioè che durante la cinque giorni dell’incontro di Punta del Este nel mondo sono morte 60mila persone per colpa delle “bionde”.
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