Andreas Tonelli: il biker estremo che sfidava le vette più impervie del mondo
Andreas Tonelli, influencer e biker estremo originario dell’Alto Adige, ha perso la vita durante un’escursione in solitaria sulle Dolomiti. L’incidente è avvenuto in Val Gardena, in un tratto impervio sopra la Vallelunga.
L’avventura e la montagna erano il suo pane quotidiano, ma questa volta la sfida si è trasformata in tragedia. Scopri chi era Andreas Tonelli, cosa è successo quel giorno e perché la sua figura era così amata nel mondo outdoor.
Un incidente in alta quota spegne una vita vissuta intensamente
BOLZANO, 16 luglio 2025 – La comunità degli sportivi estremi piange Andreas Tonelli, biker, esploratore e influencer da oltre 120.000 follower su Instagram, morto tragicamente dopo una caduta in bicicletta in Val Gardena, nei pressi della zona di Vallelunga.
Il 38enne altoatesino era impegnato in un’uscita solitaria su un percorso ad alta quota, quando – secondo le prime ricostruzioni – è precipitato per circa 200 metri in un canalone. L’allarme è scattato poco dopo le 21 di martedì, quando un amico, non vedendolo rientrare, ha allertato i soccorsi.
Le ultime immagini su Instagram: il sorriso sul Piz Duleda
L’ultima storia Instagram di Andreas risale alle 19:15 di martedì 15 luglio: un video che lo ritrae sorridente con la bici in spalla sul Piz Duleda, a 2.905 metri, mentre scruta l’orizzonte. Uno scatto che oggi assume un valore struggente, perché poco dopo Tonelli ha perso la vita.
Le ricerche, rese difficili dalla pioggia battente e dal freddo, si sono concluse nella notte: intorno all’1 del mattino, il Soccorso Alpino, supportato dall’elicottero dell’Aiut Alpin, ha individuato il corpo senza vita in una zona estremamente impervia.
Una vita dedicata all’esplorazione e alla libertà
Andreas Tonelli non era solo un biker, ma una vera anima libera. Nato a Fiè allo Sciliar, amava definirsi “cittadino del mondo”, trascorrendo fino a sette mesi l’anno in viaggio. Aveva lasciato un lavoro d’ufficio nel 2014 per trasformare la sua passione in professione: guida cicloturistica, organizzatore di viaggi sportivi e narratore visivo attraverso la fotografia.
Dal Cile – con l’ascesa dell’Ojos del Salado (6.893 m), il vulcano attivo più alto del mondo – all’arrampicata sulla mitica “Onda di Hokusai” nelle Dolomiti, ogni sua esperienza era raccontata con intensità.
La sua ultima avventura: il Dolomites Enduro Mountain Biking Adventure
In questi giorni, Andreas avrebbe dovuto guidare un gruppo di appassionati nella Dolomites Enduro Mountain Biking Adventure, un’esperienza di sette giorni (11-18 luglio) da livello 4 su 6 di difficoltà, come indicato dal calendario di Norrona Adventure, il tour operator norvegese con cui collaborava dal 2023.
Il programma prevedeva l’esplorazione delle Dolomiti con partenza dalla Val Gardena e arrivo sul versante est. A conferma della profonda stima per lui, l’azienda ha annunciato che dedicherà un ricordo ufficiale sui propri canali.
Il saluto di una comunità intera
Oltre ai soccorritori e ai carabinieri, sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco volontari di Selva di Val Gardena e un team di supporto psicologico per assistere gli amici della vittima. La notizia della sua scomparsa ha scosso profondamente il mondo dell’outdoor, della fotografia sportiva e del cicloturismo estremo.
Andreas lascia un’eredità fatta di immagini, storie e imprese che continueranno a ispirare chi ama la libertà, la natura e la fatica vera. Le sue parole, tratte da un’intervista per Norrona Adventure, oggi suonano come un testamento:
"Chiamo casa tutti i luoghi in cui mi sento felice e libero."