La Turchia bocciata dall'UE, ma ancora attesa a braccia aperte

Tempo di lettura: ~2 min

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

 ISTANBUL, 5 DICEMBRE 2013 - Una relazione redatta dalla Commissione per gli Affari Esteri di Bruxelles ha bocciato il governo turco sulla libertà di stampa, citando la limitata copertura dei fatti di Gezi e riferimenti alle lacune nel caso Ergenekon. Il documento, preparato dalla corrispondente turca Ria Oomen-Ruijten, accoglie positivamente il “pacchetto di democratizzazione” presentato dal governo lo scorso settembre. Nello specifico, le critiche mosse al governo turco si riferiscono anche a tutta una serie di licenziamenti di giornalisti che, durante le proteste della scorsa estate, avevano osato opporsi all'operato delle forze dell'ordine, ricordando che la libertà di espressione e il pluralismo dei media sono requisiti fondamentali per l'Europa, e che una stampa indipendente è valore centrale in una società democratica.

Si ribadisce ancora una volta la preoccupazione riguardo la “proprietà” di numerose testate, riuniti tutti nelle mani di poteri con svariati interessi commerciali, e sottolineando il preoccupante, diffuso fenomeno di autocensura da parte dei proprietari. Ma la preoccupazione maggiore la si esprime quando si arriva a discutere dell'elevato numero di giornalisti tenuti in custodia cautelare, dove si invitano le autorità turche a ridiscutere ed affrontare i casi il più presto possibile.

[MORE]

La relazione accoglie invece con favore il programma di riforme turche del 2013, e condivide la conclusione della Commissione che la Turchia è un partner strategico per l'Unione Europea. Sottolinea inoltre l'importanza di raggiungere un'intesa comune tra le parti, e la possibilità di riprendere le trattative per l'ingresso della Turchia nell'Unione, liberalizzando così i visti.

Si richiedono inoltre ulteriori sforzi sugli emendamenti del 2010, dove si affrontavano temi quali l'adozione di leggi chiare sulla tutela dei dati personali o sulla giustizia militare, o su misure che garantiscano la parità di genere.

Foto: hurriyetdailynews.com

Dino Buonaiuto (corrispondente dalla Turchia)

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Scritto da Dino Buonaiuto

Giornalista di InfoOggi

Leggi altri articoli

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.