SALERNO, 8 NOVEMBRE 2014 - La dodicesima giornata di Lega Pro, Girone C, manda in scena il big match tra Salernitana e Catanzaro. È stata una partita bellissima quella vista quest’oggi all’Arechi. Dopo un buon primo tempo da entrambe le squadre i calabresi passano in vantaggio con Rigione, poi al 78' Calil realizza su calcio di punizione il pareggio, e in pieno recupero ci riprova dalla distanza su servizio arretrato di Gabionetta e supera Scuffia. Una vittoria di cuore per i padroni di casa.
[MORE]Con questo risultato di 2-1 il Catanzaro resta a 19 punti ma la Salernitana va a quota 25, gli stessi punti del Benevento capolista. La Salernitana, nel prossimo match, sarà nuovamente in campo venerdì prossimo a Reggio Calabria, mentre il Catanzaro sarà ricevuto dal Lecce nella seconda trasferta consecutiva. Ma ora vediamo nel dettaglio le occasioni più importanti del match.
Confermato il 3-5-2 per la Salernitana. Giandonato e Bianchi sostituiscono gli squalificati Bovo e Trevisan. Nalini e Gabionetta in panchina. Sorpresa in casa Catanzaro. Moriero opta per il 4-2-3-1 con Pagano, Kamara e Russotto dietro l’unica punta Barraco. È stato un primo tempo divertente quello dell’Arechi. Entrambe le squadre sono ben attrezzate per poter fare il salto di categoria e la partita è stata giocata a viso aperto e con veloci capovolgimenti di fronte. La Salernitana ha provato in più circostanze a centrare la rete del vantaggio con Tuia, Negro e Giandonato. Quest’ultimo ha calciato due tiri insidiosissimi dalla distanza, uno ben parato da Scuffia e l’altro scheggia di poco il palo. L’azione più pericolosa per gli ospiti è capitata sui piedi di Di Chiara che per ben tre volte ha avuto la combinazione di tirare, con i primi due tentativi ribattuti dalla difesa granata, mentre l’ultimo tiro è finito fuori di un non nulla a Gori battuto. Nel finale la Salernitana si è portata vicinissima al vantaggio. Punizione battuta da Giandonato, arriva Colombo di testa che inspiegabilmente da pochi passi manda alto sulla traversa. La prima frazione di gioco finisce così, 0-0, giusto pari.
Alla ripresa, entrambi gli allenatori non effettuano nessuna sostituzione. Stessi undici iniziali. Pronti, via e Catanzaro subito in vantaggio al 56’. Schema riuscito agli uomini di mister Moriero, Pagano batte, la smista per Di Chiara, quest’ultimo la crossa in area di rigore e Rigione insacca. Bella azione per i giallorossi. Al 61’ Menichini effettua la sua prima sostituzione con Nalini che subentra a Giandonato. L’ultimo entrato dà la spinta giusta ai padroni di casa, il quale al 78’ pareggiano. Calil si guadagna un’importantissima punizione dal limite dell’area. Batte lo stesso, e gran goal per il fantasista amaranto. E sono cinque gol per il brasiliano Caetano Calil Pròsperi con la maglia della Salernitana. Ma, dopo innumerevoli calci d’angolo battuti dai padroni di casa, al 94’ i granata effettuano la rimonta. Sempre Calil tenta un gran tiro dalla distanza su servizio arretrato di Gabionetta e supera Scuffia. Il match finisce così, 2-1 per la Salernitana.
Gianluca Teobaldo
Di seguito il tabellino della gara.
SALERNITANA-CATANZARO 2-1
(Primo tempo: 0-0)
MARCATORI: 54’ Rigione, 78’, 94’ Calil.
SALERNITANA (3-5-2): Gori; Colombo, Tuia, Bianchi, Lanzaro, Franco; Giandonato (dal 61’ Nalini), Pestrin, Favasuli; Calil, Negro (dall’82’ Gabionetta). Allenatore: Menichini.
CATANZARO (4-2-3-1): Scuffia; Daffara, Rigione, Ferraro, Di Chiara; Maiorano, Vacca; Pagano, Russotto (dall’82’ Ricci), Barraco (dal 62’ Fofana); Kamarà. Allenatore: Moriero.
ARBITRO: Piccinini di Forlì. Assistenti: Sgheiz, Abbruzzese.
AMMONITI: Tuia, Bianchi e Pestrin per la Salernitana. Scuffia, Daffara e Vacca per il Catanzaro.
ESPULSI: Russotto per proteste.
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