Cronaca

Legambiente: Italia a rischio marea nera

ROMA - “Siamo i più esposti a disastri ambientali!”. E’ quanto afferma un comunicato ufficiale dell’associazione ambientalista basato su un approfondito studio di Goletta Verde.
Infatti emerge come il nostro paese sia sempre più esposto a rischi ambientali causatI dall’aumento della navigazione delle petroliere nei nostri mari.
Dallo studio risulta che oltre 343 milioni di tonnellate di prodotti petroliferi all’anno naviga nel Mediterraneo, ma il rischio non è dovuto solo alle petroliere, ma anche ai circa 482 depositi collocati sulle nostre coste.[MORE]
La possibilità che si verifichi un “immane disastro” unita alla particolare caratteristica del Mediterraneo, che è un mare chiuso, causerebbe un ecatombe sia naturale che economica, e coinvolgerebbe tutti i paesi che si affacciano su di esso.
Quindi l’Italia, che ne è circondata, è la nazione che rischierebbe di più.
Ma se a preoccupare sono le grandi quantità di petrolio in circolazione, ciò che allarma di più Legambiente è la scarsa capacità del nostro paese di poter affrontare un disastro come quello del Golfo del Messico.
Afferma Vittorio Cogliati Dezza, presidente dell’associazione ambientalista “Il nostro paese non è pronto per gestire una tale emergenza, c’è molto da fare, soprattutto da parte degli enti locali, sul fronte della bonifica delle coste in caso di spiaggiamento di petrolio“.
La politica dovrebbe fare attenzione a questo delicatissimo tema iniziando già da subito a predisporre tutti gli strumenti che garantiscano la sicurezza, altrimenti i nostri mari azzurri saranno solo un lontano ricordo.