ROMA, 3 NOVEMBRE 2014 - Arriva nel pomeriggio il via libera di Bankitalia sulla manovra 2015, seppur con qualche perplessità. A riferire il pensiero dell'istituto ci pensa il vice direttore generale Luigi Federico Signorini, in un'audizione alle commissioni Bilancio di Camera e Senato. I dubbi riguardano prevalentemente la possibilità di ottenere l'anticipo del Tfr ancora da maturare in busta paga.
In questo modo, rileva Signorini, si potrebbe avere il rischio, per i soggetti con maggiori problemi di liquidità, quindi soprattutto per i giovani, che in futuro vengano percepite pensioni inadeguate, non congrue alle primarie necessità. Per questo il vice direttore auspica la temporaneità della misura. Per contro, un'analisi più ampia rileva che la manovra, con la decisione di rinviare il pareggio di bilancio, scongiura il rischio di una spirale recessiva.
[MORE]
Dubbi da Bankitalia vengono anche circa l'efficacia di applicare ulteriori tagli agli enti locali dal momento che, afferma Signorini, "l'evidenza degli ultimi anni mostra che gli enti decentrati hanno reagito anche aumentando significativamente le entrate", vanificando di fatto gli sforzi degli esecutivi. Del medesimo avviso è la Corte dei Conti, il cui presidente, Raffaele Squitieri, lancia l'allarme sulla misura degli sgravi per le nuove assunzioni. Per Squitieri c'è il rischio, in mancanza di adeguate previsioni normative e di controllo, che le aziende mettano in atto "comportamenti distorsivi voli a ottenere il beneficio della decontribuzione".
(fonte immagine www.ilgiornale.it)
Giuseppe Puppo