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Leicester, Vardy: "Dopo esonero di Ranieri ho ricevuto minacce di morte"

ROMA, 21 MARZO - Non si ferma la scia di polemiche dopo l'esonero di Claudio Ranieri: a Leicester qualcuno non ha gradito il licenziamento del protagonista della fantastica passata stagione, e le colpe si sono concentrate su Jamie Vardy, elemento chiave del team di Ranieri e bandiera delle Foxes. L'attaccante inglese, in un'intervista al Sun ha confessato di ricevere ogni settimana minacce di morte, sui social tanto quanto in strada. [MORE]

Al The Guardian, Vardy ha dichiarato di essere stato gravemente minacciato insieme alla sua famiglia: "Cerco di andare avanti e sopportare, ma quando ti tagliano la strada più e più volte e in macchina hai i tuoi figli diventa molto difficile non aver paura".Sull'esonero dice: "Sono stato considerato il motivo, o uno dei tanti, che ha portato all'esonero di Ranieri, ma non è assolutamente così. L'incontro che poi ne ha visto il licenziamento è avvenuto subito dopo la gara col Siviglia mentre ero impegnato in un test anti-doping della durata di tre ore".

Dopo l'esonero di Ranieri il Leicester, però, è tornato a vincere, qualificandosi ai quarti di Champions League dove affronterà l'Atletico Madrid.

Maria Minichino

(fonte immagine corrieredellosport.it)