Societa'

Lettera di addio all'Amico Pietro d'Ippolito

Addio al grande e stimato uomo Pietro.
CATANZARO, 23 AGOSTO - Dare l’ultimo saluto, dire addio o chiudere una tappa importante della propria vita è sempre difficile. Ancor di più in una società come quella attuale, in cui neghiamo la morte, la schiviamo, la evitiamo e la scansiamo in tutti i modi possibili. Ma, alla fine, ad un certo punto della nostra vita, bisogna guardare in faccia la realtà ed affrontarla. Pietro d’Ippolito ci ha lasciati. Si è spento pochi giorni fa nella città di Lamezia Terme, uno dei personaggi più in vista degli ultimi 50 anni della nostra città.  [MORE]

E’ stato l’animatore, regista del noto locale Blu 70 di Stalettì (cz) dove ho avuto il piacere di suonare per lui molti anni fa. Persona educata all’ascolto, apprezzato e stimato da un pubblico che lo ha seguito ed amato attraverso gli anni, come dimostrano i numerosi attestati di stima, a tutti i livelli.  

Pietro ci è sempre stato vicino, concretamente, presenza fedele e immancabile ad ogni momento significativo nella nostra  vita.  La fine di un grande Uomo, la sua morte è un evento triste che rimette in discussione non solo le abitudini e l’autostima, ma anche la percezione della vita e il senso stesso dell’esistenza. Quando un rapporto dura da molto tempo si fatica ad accettare l’idea che tante emozioni, tanti momenti passati insieme e tanti anni di vita possano sfuggire dalle proprie mani come se non ci fossero mai appartenuti fino in fondo.  Arrivederci Grande Amico Pietro da oggi il cielo è ancora più Blu.

Egidio Ventura