Estero

Libia, oggi vertice Onu. Gentiloni: "Unica soluzione quella politica"

ROMA, 18 FEBBRAIO 2015 - Si svolgerà oggi una riunione d'emergenza del Consiglio di sicurezza dell'Onu per discutere sulla crisi libica; all'incontro interverrà anche il ministro degli Esteri egiziano. Il ministro, Sameh Shoukry, vorrebbe un "pieno sostegno", ed Il Cairo esorta la comunità internazionale ad unirsi ai raid che l'Egitto ha già messo in atto dopo la decapitazione di 21 cristiani copti egiziani da parte dell emilizie jihadiste. [MORE]

Intanto il Ministro degli Esteri italiano, Paolo Gentiloni, ha riferito alla Camera sulla situazione in Libia, sottolineando che "Mentre il negoziato muove i primi passi, la situazione in Libia si aggrava. Il tempo non è infinito e rischia di scadere presto, pregiudicando i fragili risultati raggiunti" dalla mediazione Onu. "L'unica soluzione alla crisi libica è quella politica", ha aggiunto il ministro, non vogliamo "avventure e tantomeno crociate. Chiediamo alla comunità diplomatica di aumentare gli sforzi". "Il deterioramento della situazione sul territorio impone un cambio di passo da parte della comunità internazionale prima che sia troppo tardi. In Libia è evidente il rischio di saldatura tra gruppi locali e Daesh" che richiede "massima attenzione". Dalla riunione del Consiglio di sicurezza di oggi", ha poi concluso Gentiloni, "ci attendiamo la presa di coscienza al Palazzo di vetro della necessità di raddoppiare gli sforzi per favorire il dialogo politico". 

Proprio ieri, in tarda serata, Paolo Gentiloni ha anche avuto un colloquio telefonico con il Segretario di Stato americano John Kerry. Secondo quanto riferito dalla Farnesina i due avrebbero discusso dell'evoluzione della crisi libica.

(Foto dal sito bignewsnetwork.com)

Katia Portovenero