MADRID, 17 MAGGIO 2014 - All’Atletico Madrid bastava un pareggio per diventare campione di Spagna per la decima volta nella sua storia e così è stato.
La soddisfazione per gli uomini di Simeone è grandissima, visto che la vittoria del campionato arriva proprio in casa del Barcellona, secondo in classifica e protagonista insieme ai cochoneros di una duello avvincente che si è risolto solamente all’ultima giornata.
L’ultima Liga conquistata dall’Atletico è quella del 1996, e in campo in quella stagione c’era Diego Simeone, allenatore e uomo simbolo di questa squadra che quest’anno ha raggiunto risultati inimmaginabili. L’Atletico è una squadra che è riuscita a sconfiggere tutto e tutti, anche la sfortuna. Basti pensare che nel match decisivo di oggi i madrileni hanno perso due dei loro giocatori più forti, Diego Costa e Arda Turan, tra il 14’ e il 22’ del primo tempo.[MORE]
Quando Sanchez ha sgnato il gol dell’1 a 0 per il Barca in pochi avrebbero scommesso sulla rimonta dell’Atletico, ma gli uomini del Cholo hanno dimostrato nell’arco di tutta la stagione che il carattere è una delle loro principali caratteristiche. Godin segna il gol del pareggio e risulta inutile l’assedio finale dei catalani. È 1-1 e la Liga va all’Atletico Madrid.
Il sogno però non finisce qui. La prossima settimana va in scena la finale di Champions tra l’Atletico e il Real Madrid, con gli uomini di Ancelotti nettamente favoriti. I cochoneros però hanno dimostrato quest’anno di non badare molto ai pronostici.
BARCELLONA-ATLETICO MADRID 1-1
Barcellona (4-3-3): Pinto; Dani Alves, Piqué, Mascherano, Adriano; Fabregas (32′ st Xavi), Busquets (12′ st Song), Iniesta; Sanchez, Messi, Pedro (17′ st Neymar). (Olazabal, Jordi Alba, Bartra, Tello). All.: Martino
Atletico Madrid (4-4-2): Courtois; Juanfran, Miranda, Godin, Filipe Luis; Arda Turan (23′ pt Raul Garcia), Gabi, Tiago, Koke; Diego Costa (16′ pt Adrian, 27′ st Sosa), David Villa. (Aranzubia, Alderweireld, Mario Suarez, Diego). All.: Simeone
Arbitro: Lahoz
Reti: 33′ pt Sanchez, 4′ st Godin
Ammoniti: Piqué, Raul Garcia, Mascherano, Song, Filipe Luis, Tiago e Godin per gioco falloso, Messi e Busquets per comportamento non regolamentare
Paolo Massari