CATANIA, 9 GENNAIO - Festa grande in casa Inter per il trionfo ottenuto a Catania. È la vittoria numero due targata Leonardo che non perde l’occasione per mandare un messaggio ai cugini del Milan: “Sì, è stata un'altra straordinaria dimostrazione di carattere. Segno che questo gruppo è forte. Bisogna saper soffrire quando le cose non vanno bene. Specie nel campionato italiano in cui ci sono tante squadre ben preparate e pericolose. Se si ha questa qualità si può fare molta strada".[MORE]
Il ritmo iniziale della partita fa sonnecchiare gli spettatori dello stadio Massimino, i nerazzurri spingono con scarsa convinzione creando pochissime difficoltà alla difesa catanese e al portiere Andujar. Anche la squadra di Giampaolo sembra non aver niente da dire. Il primo tempo si chiude, infatti, avaro di emozioni e senza occasioni da goal di particolare rilievo. È la noia la vera protagonista del Massimino. Dopo 45’ minuti cosi sterili ci si aspetta un secondo tempo più vivace e giocatori più ispirati. E così sarà. Nella prima fase della ripresa è il Catania a cercare la rete del vantaggio con più convinzione. La prima occasione arriva al 3’ minuto della ripresa, con Capuano che su un lancio di Lopez tira un sinistro, non proprio impeccabile, che finisce abbondantemente a lato. Passano pochi minuti e questa volta è Castellazzi a dire di no ad una sventola dal limite di Maxi Lopez. A sbloccare il risultato ci pensa Alejandro Gomez. Siamo al 26’quando dopo l’ennesino tentativo di Lopez respinto questa volta sulla linea da Stankovic arriva "Papu" Gomez che colpisce a colpo sicuro. Non c’è neanche il tempo di esultare che arriva l’uno, due dei neroazzurri dell’Inter. Al 29’ trovano il pareggio grazie all’ottimo spunto di Stankovic che serve un perfetto pallone a Cambiasso che dagli 11 metri lancia un destro rasoterra che va a gonfiare la rete difesa da Andujar. Cinque minuti più tardi è un’altra volta l’argentino a centrare il segno con un gran goal di testa su assist di Maicon. Importante vittoria dell’Inter che accorcia le distanze ed entra in gioco per lo scudetto. La squadra di Leonardo deve ancora recuperare le partite con Fiorentina e Cesena.