M5s: strappo sull'espulsione dei 'dissidenti'. Voto sul web

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ROMA, 26 FEBBRAIO 2014 - Terremoto in casa 5 stelle. All'interno del Movimento si parla di una possibile scissione, dopo che Beppe Grillo ha chiamato la base a votare sul web per l'espulsione dei quattro senatori considerati "dissidenti", Orellana, Campanella, Battista e Bocchino. Altri parlamentari del M5s avrebbero infatti annunciato di essere pronti a lasciare il gruppo qualora si procedesse all'espulsione.

Secondo quanto avrebbe annunciato il parlamentare Roberto Cotti, sarebbero «più di 30 i senatori pronti a difendere» Orellana e gli altri e a costituire un gruppo autonomo. Se avvenisse questa scissione, infatti, i parlamentari in questione, uniti agli ex-grillini Marino Mastrangelo, Paola De Pin e Adele Gambaro raggiungerebbero un numero adeguato per la formazione di un nuovo gruppo parlamentare in Senato.[MORE]

Nel frattempo, i quattro senatori a rischio espulsione hanno caricato online un video per difendersi dalle accuse che gli sono state mosse, proprio mentre la rete decide quale sarà il loro futuro all'interno o all'esterno del M5s. Nel video in questione viene ribadito che Orellana, Campanella, Battista e Bocchino non hanno violato alcuna regola del movimento e che non ci sono ragioni valide per l'espulsione.

Orellana spiega che non vi è stata alcuna sfiducia, né a Pavia, né a Palermo: «In questa vicenda ci sono delle verità e dei principi da affermare: la verità è che il Movimento nei gruppi territoriali non ci ha mai sfiduciati con un voto assembleare. Questa è la verità.»

Bocchino, dal canto suo sottolinea: «A Palermo la “sfiducia” è firmata da 12 attivisti, un comunicato falso scritto a nome del meetup». Precisa poi che esiste un comunicato successivo, nel quale viene rinnovata la fiducia a lui e a Camapanella, «firmato da 45 attivisti». Infine, proprio Bocchino lancia un forte accusa: «Questa è un’operazione creata ad arte da chi detiene la password del sito, tra queste persone, mi spiace dirlo, ci sono parenti e conviventi dei deputati della Camera».

Valentina Vitali

(Foto:www.lettera43.it)

 

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Scritto da Valentina Vitali

Giornalista di InfoOggi

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