Estero

Madre surrogata partorisce due gemelli, uno è down. I genitori lo abbandonano

BANGKOK, 1 AGOSTO 2014 – Un utero in affitto e un parto gemellare: questa è la storia che parte dalla Thailandia, da una madre surrogata, che ha partorito due gemelli per conto di una ricca coppia australiana. Ma uno di loro è nato con la sindrome di down, una malattia che la coppia non ha accettato abbandonando il piccolo Gammy – questo è il nome del bambino - alla madre “in affitto”.

La storia di Gammy

Era stato pattuito un prezzo 11.700 dollari a cui sono stati aggiunti 1.673 dollari quando la donna ha scoperto di aspettare due gemelli. La madre surrogata aveva bisogno di soldi per mantenere la sua famiglia e, la pratica dell’utero in affitto, non è fatta rara in Thailandia. Tuttavia, al terzo mese di gravidanza, i medici comunicano alla donna che uno dei due bambini soffre della sindrome di down, ma la madre decide di non abortire, sia per motivi religiosi che per motivi etici, confidando nella bontà di cuore della coppia australiana. Alla nascita dei due gemelli, però, la coppia prende con sé solo la sorellina di Gammy, sana e senza alcuna patologia, e parte per l’Australia, lasciando il piccolo a Bangkok, con una madre molto povera, che si sta prendendo cura di lui.

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Via alla petizione online

Ora Gammy ha sei mesi e ha bisogno di cure. La madre surrogata, aiutata dal medico che l’ha seguita, ha lanciato un appello sul web: Gammy, oltre alla sindrome di down, soffre di una patologia cardiaca che richiede cure molto costose e che la donna non può permettersi. Attraverso una petizione online sono stati già raggiunti oltre 66mila dollari per Gammy, in forma anonima o firmata e ad offerta libera.

Erica Benedettelli 

[immagine da gofundme.com]