Mafia: decapitata cosca, summit in cella frigo contro microspie
Cronaca Sicilia

Mafia: decapitata cosca, summit in cella frigo contro microspie

martedì 21 febbraio, 2017

TRAPANI, 21 FEBBRAIO - I fedelissimi di Matteo Messina Denaro avevano paura delle microspie e cosi' era la cella frigorifera di un negozio di ortofrutta di Alcamo il luogo prescelto per i summit. Al fresco pensavano di essere al sicuro da orecchie e occhi indiscreti. [MORE]

Qui avvenivano gli incontri, venivano definiti gli assetti, decisi affari ed estorsioni, le modalita' di inquinamento delle elezioni e della gestione della cosa pubblica. L'operazione, denominata per questo "Freezer", condotta dalla Dia e dalla polizia di Stato di Trapani, e coordinata dal procuratore aggiunto Teresa Principato e dai sostituti Carlo Marzella e Gianluca De Leo, ha decapitato la cosca mafiosa di Alcamo.

In manette sei esponenti di vertice del clan, compreso 'u dutturi', ex medico del locale ufficio di igiene ambientale, capo mandamento di Alcamo Ignazio Melodia affiliato a Cosa nostra direttamente da Matteo Messina Denaro a Dattilo. Associazione mafiosa, estorsioni a imprenditori e condizionamento delle elezioni comunali di Alcamo sono le principali accuse contestate. In carcere per dieci anni, fino al 2012, melodia torno' saldamente in sella a Cosa nostra alcamese.


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