Maida, Costruiamo il Futuro 25 Novembre Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne
Oggi non ricordiamo solo le vittime della violenza fisica.
Oggi guardiamo in faccia anche quella violenza più sottile, quella che si insinua nelle parole, nei toni, nelle battute "innocue", negli sguardi che giudicano, nei commenti che riducono una donna a un ruolo, a un corpo, a un pregiudizio.
La violenza non inizia sempre con un gesto, spesso nasce da un retaggio culturale che ancora oggi fatichiamo a scrollarci di dosso.
Nasce da frasi che sembrano normali, ma che portano con sé un sottotesto sessista inevitabile.
Nasce quando ci si rivolge a una donna con espressioni che non useremmo mai con un uomo.
Nasce ogni volta che si normalizza il mancato rispetto.
Condanniamo con forza ogni forma di violenza, quella che lascia lividi sulla pelle e quella che lascia ferite nell'anima.
Perché entrambe sono inaccettabili, entrambe parlano dello stesso problema, quello dell'idea che una donna valga meno, che possa essere controllata, zittita, sminuita.
Oggi, e ogni giorno, scegliamo il rispetto.
Scegliamo le parole giuste.
Scegliamo di spezzare il silenzio.
Scegliamo di cambiare la cultura, insieme.
Oggi ricordiamo tutte le donne che non hanno più voce.
E promettiamo di usare la nostra per denunciare, per ascoltare, per educare, per cambiare.
Non è solo una ricorrenza. È una responsabilità.