ORTUCCHIO (AQ), 13 NOVEMBRE 2013 – Cinque sono i bocconi avvelenati trovati dalle squadre cinofile nel Parco Nazionale d’Abruzzo. [MORE]
Secondo le prime analisi, queste armi letali per gli animali sono confezionati e utilizzabili per qualsiasi specie, ma per ora ne hanno subito i danni due cani, una volpe ed è stato colpito solo un lupo all’inizio del mese. I bersagli potrebbero essere di fatto i lupi vista la zona e l’intensità della fauna presente sul territorio.
In un comunicato stampa del Parco si legge: ‹‹ l’11 novembre sono stati trovati morti due cani e una volpe, mentre, nel corso della perlustrazione effettuata ieri martedì 12 novembre 2013 dalle Guardie del Parco e dagli Agenti del Cta/Cfs con l’ausilio delle unità cinofile antiveleno del Cta/Cfs del Parco del Gran Sasso-Laga, nella località “Pietrascritta” di Ortucchio, ricadente nella Zona di Protezione Esterna del Parco, sono stati rinvenuti 5 bocconi avvelenati confezionati in modo inusuale ma comunque letale, per qualsiasi specie animale protetta e non, che li avesse ingeriti››.
Mentre i corpi degli animali ritrovati ieri erano ad Ortucchio, il lupo, una femmina di circa due anni, era stata ritrovata a Vallone Tasseto, in località Vallelonga il primo novembre. Si sospetta un collegamento tra i due casi e le indagini si stanno muovendo, quindi, in tutto il territorio per incastrare i responsabili di questo scempio prima di nuovi decessi.
Erica Benedettelli
[immagine da marsicalive.it]