Arresti, indagini e perquisizioni nel quartiere San Paolo: nel mirino traffico di droga, estorsioni e armi clandestine
Una nuova e importante operazione antimafia a Bari è scattata alle prime luci dell’alba nel quartiere San Paolo, considerato da anni un'area strategica per gli equilibri criminali del territorio. L’azione, condotta dai Carabinieri della Compagnia Bari San Paolo su delega della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA), mira a colpire presunti membri o affiliati al noto clan Strisciuglio, una delle organizzazioni criminali più radicate e influenti della città.
Le accuse: estorsioni, traffico di droga e armi da guerra
Secondo quanto emerso dalle prime informazioni, gli indagati sarebbero gravemente indiziati (nel rispetto delle successive valutazioni e del principio di innocenza) per reati riconducibili all’attività mafiosa. Tra le contestazioni figurano:
- Associazione mafiosa
- Traffico di sostanze stupefacenti
- Spaccio e detenzione ai fini di spaccio
- Estorsione e tentata estorsione aggravata
- Detenzione e porto di armi clandestine, comprese armi da guerra
- Ricettazione
- Lesioni personali aggravate
- Accensioni ed esplosioni pericolose
Molti di questi reati risultano aggravati dal cosiddetto metodo mafioso, elemento che conferma—secondo gli inquirenti—la struttura gerarchica e il controllo territoriale tipico delle organizzazioni criminali.
Un’operazione dal forte impatto territoriale
La presenza dei militari nel quartiere ha attirato l’attenzione dei residenti, evidenziando ancora una volta il lavoro costante delle forze dell’ordine per il contrasto alla criminalità organizzata in Puglia.
L’azione rientra in una più ampia strategia di prevenzione e repressione delle attività delittuose riconducibili ai gruppi mafiosi locali, che negli ultimi anni hanno dimostrato una forte capacità di riorganizzazione, soprattutto nei settori del narcotraffico e delle estorsioni ai commercianti.
Conferenza stampa e aggiornamenti
Ulteriori dettagli saranno resi noti nel corso della conferenza stampa prevista oggi alle ore 10:30 presso la Procura della Repubblica di Bari. Alla conferenza parteciperanno il Procuratore della Repubblica e il Comandante Provinciale dei Carabinieri, che illustreranno le fasi dell’indagine e gli elementi raccolti. (Immagine archivio)
Presunzione di innocenza
È importante ricordare che, nel sistema penale italiano, vige la presunzione di innocenza fino alla sentenza definitiva. Come sancito dall’articolo 27 della Costituzione italiana, nessuno può essere considerato colpevole fino a condanna passata in giudicato.