BRINDISI, 02 Ottobre - La guardia di finanza ha appena concluso un importante sequestro di stupefacente nelle acque adriatiche. Oltre 530 chilogrammi di marijuana sono stati sequestrati. L'intervento, condotto dal reporto operativo aeronavale di Bari assieme al gruppo specializzato in operazioni a largo raggio di Taranto e il Gruppo Esplorazione Aeromarittima di Pratica di Mare, assistiti dal centro di coordinamento locale per l'operazione Triton di Frontex, ha portato al sequestro di materiale che al dettaglio avrebbe fruttato oltre 5 milioni di Euro.
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Partita Martedì, l'operazione ha avuto inizio Sabato 1 Ottobre, intorno alle 23, con l'avvistamento, grazie ai voli di ricognizione delle coste, di un gommone dalle alte prestazioni di oltre 10 metri di lunghezza, che stava viaggando a forte velocità verso Bari e si trovava al momento dell'avvistamento a 100 km al largo delle coste italiane. Sono immediatamente intervenute le motovedette italiane, e subito è iniziato un inseguimento durato diverse ore in direazione Albania e Montenegro.
Le autorità albanesi e montenegrine sono state immediatamente contattate ed hanno iniziato le ricerche del mezzo. I trafficanti, per evitare la cattura, si sono liberati del carico in acqua, ma le autorità italiane lo hanno quasi interamente recuperato. È stata la dodicesima operazione di confisca nel Basso Adriatico conclusasi con un grande sequestro dall'inizio dell'anno per la Guardia di Finanzia, con un totale sequestrato di oltre 4861 kg di sostanza stupefacente confiscata.
Leonardo Cristiano
immagine da: bari.repubblica.it