Mercoledì 20 maggio alle 21 riprende "Le Printemps des Poetes et des Artistes"

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Riceviamo e pubblichiamo

NAPOLI, 19 MAGGIO 2015 - Mercoledì 20 maggio alle 21 riprende “Le Printemps des Poetes et des Artistes”, la rassegna contenuta nel Maggio d'Arte del Nuovo Teatro Sancarluccio, con "Cantastorie" di e con Michele Maione e Carlo Vannini. La rassegna “Le Printemps des Poetes et des Artistes” è a cura di Giuseppe Mascolo, organizzazione e comunicazione Emma Di Lorenzo, ed è segnalata tra gli appuntamenti del Maggio dei Monumenti 2015.
Cantastorie è uno spettacolo musicale che disegna un originale percorso in note. I due artisti partono dalla tradizione popolare, attraversano l’universo canoro della Napoli dell’800 ed approdano alla cultura cantautoriale italiana. L’irriverente scrittura di Giorgio Gaber, la forza di Gabriella Ferri e la malinconica ironia di Luigi Tenco sono il pretesto per improvvisare, di mestiere, sperimentare e fondere varie sonorità, creando musica nuova. La natura della performance, giovane e dinamica, è tracciata su due linee: quella più spiccatamente teatrale che si snoda attraverso la macchietta e la poesia, e quella più propriamente musicale che regala energia e suggestioni. Il racconto in musica, inoltre, è intervallato e reso leggero dalle interazioni con gli spettatori, i quali sono coinvolti in un viaggio alla riscoperta dell'emozione. Cantastorie lascia negli occhi del pubblico immagini e visioni, “frammenti”, appunto, “di teatro e musica” che hanno come obiettivo quello di educare al sogno il cuore di chi ascolta.

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Note di regia: «Definire “Cantastorie” uno spettacolo o un concerto non è esatto. Noi preferiamo considerarlo una vera e propria festa. Infatti è questo lo spirito col quale decidiamo di esibirci davanti al pubblico, ogni volta. Come due saltimbanchi ci divertiamo ad invadere gli spazi teatrali e a rompere il velo della quarta parete, rendendo partecipi gli spettatori. Non importa se attraverso una macchietta, una canzone d’autore o un inedito, con le nostre mille facce e con i vari strumenti a disposizione, tentiamo d’ inventare uno spettacolo nuovo, ogni sera, per il pubblico sempre diverso che ci siede difronte. Abbattuta la distanza, che solitamente crea il palco, con una carezza, a volte con uno schiaffo, c’interessa toccare l’animo delle persone per condurle verso un immaginifico viaggio, attraverso i ritmi, le emozioni e le parole di tutti quegli autori che abbiamo amato incondizionatamente, anche solo per un attimo della nostra vita. La musica è il mezzo più adatto perché è capace di renderci tutti uguali e senza filtri. Da qui nasce l’esigenza e la convinzione forte che solo la conoscenza, il rispetto e l’amore per le proprie origini, possano far nascere oggi la voglia di rinnovare e creare, partendo dalla tradizione, musica nuova».
Michele Maione e Carlo Vannini

Mercoledì 20 maggio ore 21
Cantastorie
Frammenti di Teatro e Musica
di e con
Michele Maione
Carlo Vannini

Nuovo Teatro Sancarluccio​
Via San Pasquale a Chiaia,49

Addetto stampa:Emma Di Lorenzo

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Scritto da Filomena Immacolata Gaudioso

Giornalista di InfoOggi

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