I modelli meteo confermano una breve ma intensa ondata di freddo: ecco cosa aspettarsi regione per regione tra San Silvestro e Capodanno 2026.
Scenario meteo: aria artica verso il Mediterraneo
Le più recenti proiezioni dei modelli meteo indicano una colata di aria artica marittima in discesa dal Nord-Est europeo verso l’Europa centrale e occidentale, con coinvolgimento diretto dell’Italia. L’evoluzione si articolerà in due fasi:
- una prima irruzione più diretta tra il 30 e il 31 dicembre;
- una seconda fase a inizio gennaio con flusso più occidentale (che verrà approfondita a parte).
Nella fase iniziale, un robusto anticiclone tra Islanda e Regno Unito (esteso fino a Francia e Italia) manterrà condizioni generalmente stabili fino a martedì. Tuttavia, infiltrazioni orientali a basse latitudini mediterranee alimenteranno un debole canale depressionario responsabile di piogge sparse all’estremo Sud. Tra il 30 e il 31 dicembre, un fronte freddo scorrerà lungo l’Adriatico, portando fenomeni localizzati e un sensibile calo delle temperature che si protrarrà fino al 1° gennaio.
Previsioni meteo giorno per giorno
Lunedì
- Nord: tempo stabile, sole su Alpi e Prealpi; nebbie e nubi basse in pianura, localmente persistenti lungo il Po.
- Centro: prevalenza di sole, con foschie/nebbie notturne nelle valli; nubi in aumento la sera sul Tirreno.
- Sud e Isole: sole sui settori peninsulari; variabilità sulle Isole con piogge isolate.
- Temperature: stabili o in lieve calo al Nord. Venti deboli variabili; mari poco mossi.
Martedì
- Nord: cieli grigi in pianura e Liguria; addensamenti dal pomeriggio su basso Veneto ed Emilia-Romagna con deboli fenomeni possibili; sole su Alpi/Prealpi.
- Centro: nubi in aumento sull’Adriatico con piogge deboli; variabile altrove.
- Sud: instabile su basso Tirreno e Sardegna; nubi in aumento su Adriatico e Campania.
- Temperature: in graduale diminuzione. Venti in rinforzo da NE; mari fino a molto mossi sui bacini orientali.
San Silvestro
- Nord: nubi mattutine in rapido dissolvimento, pomeriggio soleggiato; nebbie serali sulla Valpadana occidentale.
- Centro: residue nubi sull’Adriatico, sole altrove.
- Sud: instabile tra Sicilia e Sardegna con piovaschi; variabile in Puglia.
- Temperature: sensibile calo. Venti in attenuazione al Centro-Nord, forti settentrionali al Sud. Mari molto mossi.
Capodanno
- Nord: nuvoloso in Liguria e pianure con deboli piogge; più sole su Alpi e Prealpi.
- Centro: nubi sulle regioni tirreniche con piogge deboli; più sereno sull’Adriatico.
- Sud: nuvoloso in Sardegna e, a fine giornata, in Campania con piogge deboli; più sole altrove.
- Temperature: in aumento al Centro-Sud, stabili altrove. Venti meridionali; mari poco mossi o mossi.
Temperature: tracollo termico e gelate nella notte del Veglione
L’irruzione di aria artica sarà breve ma intensa. Il tracollo termico interesserà soprattutto Nord e versante adriatico, portando valori sotto la media sia di giorno sia di notte. Attese gelate diffuse in pianura e gelo nella notte tra il 31 dicembre e il 1° gennaio 2026.
- Lunedì: valori nella norma; gelate all’alba su pianure del Nord e localmente nelle valli del Centro.
- Martedì: lieve calo delle minime; gelate diffuse al Nord e nelle valli centrali.
- Mercoledì (San Silvestro): calo generalizzato; minime sotto media al Nord-Est; massime sotto media quasi ovunque (Isole escluse). Sottozero in pianura al Nord e al Centro, localmente anche al Sud (Campania, Puglia, Basilicata).
- Giovedì (1° gennaio): risveglio gelido; minime fino a -5°C in Valpadana; massime in lieve recupero sul Tirreno, ancora sotto media altrove.
- Giorni successivi: rialzo termico più deciso al Centro-Sud, più contenuto al Nord.
Attenzione ai fenomeni invernali
Con il gelo aumentano i rischi di brina, galaverna, calabrosa e gelicidio, condizioni potenzialmente pericolose per la viabilità e le attività all’aperto. Massima prudenza, soprattutto nelle ore notturne e al primo mattino.