Meteo Capodanno 2026: irruzione di aria artica sull’Italia, gelo e calo termico tra San Silvestro e 1° gennaio

Tempo di lettura: ~3 min

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

I modelli meteo confermano una breve ma intensa ondata di freddo: ecco cosa aspettarsi regione per regione tra San Silvestro e Capodanno 2026.

Scenario meteo: aria artica verso il Mediterraneo

Le più recenti proiezioni dei modelli meteo indicano una colata di aria artica marittima in discesa dal Nord-Est europeo verso l’Europa centrale e occidentale, con coinvolgimento diretto dell’Italia. L’evoluzione si articolerà in due fasi:

  1. una prima irruzione più diretta tra il 30 e il 31 dicembre;
  2. una seconda fase a inizio gennaio con flusso più occidentale (che verrà approfondita a parte).

Nella fase iniziale, un robusto anticiclone tra Islanda e Regno Unito (esteso fino a Francia e Italia) manterrà condizioni generalmente stabili fino a martedì. Tuttavia, infiltrazioni orientali a basse latitudini mediterranee alimenteranno un debole canale depressionario responsabile di piogge sparse all’estremo Sud. Tra il 30 e il 31 dicembre, un fronte freddo scorrerà lungo l’Adriatico, portando fenomeni localizzati e un sensibile calo delle temperature che si protrarrà fino al 1° gennaio.

Previsioni meteo giorno per giorno

Lunedì

  • Nord: tempo stabile, sole su Alpi e Prealpi; nebbie e nubi basse in pianura, localmente persistenti lungo il Po.
  • Centro: prevalenza di sole, con foschie/nebbie notturne nelle valli; nubi in aumento la sera sul Tirreno.
  • Sud e Isole: sole sui settori peninsulari; variabilità sulle Isole con piogge isolate.
  • Temperature: stabili o in lieve calo al Nord. Venti deboli variabili; mari poco mossi.

Martedì

  • Nord: cieli grigi in pianura e Liguria; addensamenti dal pomeriggio su basso Veneto ed Emilia-Romagna con deboli fenomeni possibili; sole su Alpi/Prealpi.
  • Centro: nubi in aumento sull’Adriatico con piogge deboli; variabile altrove.
  • Sud: instabile su basso Tirreno e Sardegna; nubi in aumento su Adriatico e Campania.
  • Temperature: in graduale diminuzione. Venti in rinforzo da NE; mari fino a molto mossi sui bacini orientali.

San Silvestro

  • Nord: nubi mattutine in rapido dissolvimento, pomeriggio soleggiato; nebbie serali sulla Valpadana occidentale.
  • Centro: residue nubi sull’Adriatico, sole altrove.
  • Sud: instabile tra Sicilia e Sardegna con piovaschi; variabile in Puglia.
  • Temperature: sensibile calo. Venti in attenuazione al Centro-Nord, forti settentrionali al Sud. Mari molto mossi.

Capodanno

  • Nord: nuvoloso in Liguria e pianure con deboli piogge; più sole su Alpi e Prealpi.
  • Centro: nubi sulle regioni tirreniche con piogge deboli; più sereno sull’Adriatico.
  • Sud: nuvoloso in Sardegna e, a fine giornata, in Campania con piogge deboli; più sole altrove.
  • Temperature: in aumento al Centro-Sud, stabili altrove. Venti meridionali; mari poco mossi o mossi.

Temperature: tracollo termico e gelate nella notte del Veglione

L’irruzione di aria artica sarà breve ma intensa. Il tracollo termico interesserà soprattutto Nord e versante adriatico, portando valori sotto la media sia di giorno sia di notte. Attese gelate diffuse in pianura e gelo nella notte tra il 31 dicembre e il 1° gennaio 2026.

  • Lunedì: valori nella norma; gelate all’alba su pianure del Nord e localmente nelle valli del Centro.
  • Martedì: lieve calo delle minime; gelate diffuse al Nord e nelle valli centrali.
  • Mercoledì (San Silvestro): calo generalizzato; minime sotto media al Nord-Est; massime sotto media quasi ovunque (Isole escluse). Sottozero in pianura al Nord e al Centro, localmente anche al Sud (Campania, Puglia, Basilicata).
  • Giovedì (1° gennaio): risveglio gelido; minime fino a -5°C in Valpadana; massime in lieve recupero sul Tirreno, ancora sotto media altrove.
  • Giorni successivi: rialzo termico più deciso al Centro-Sud, più contenuto al Nord.

Attenzione ai fenomeni invernali

Con il gelo aumentano i rischi di brina, galaverna, calabrosa e gelicidio, condizioni potenzialmente pericolose per la viabilità e le attività all’aperto. Massima prudenza, soprattutto nelle ore notturne e al primo mattino.

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Scritto da Redazione

Giornalista di InfoOggi

Leggi altri articoli

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.