Domenica torna un modesto peggioramento al Nord: piogge sparse, nubi e primi segnali dell’inverno meteorologico
Il vortice di maltempo che ha condizionato il tempo fino a venerdì si sta gradualmente spostando verso la Grecia, permettendo all’Italia di vivere una breve tregua. Tuttavia, l’Atlantico è già pronto a rimettere in moto una nuova fase instabile: una saccatura atlantica in formazione tra Regno Unito e Francia scenderà fino alla Spagna, generando sistemi frontali destinati a sfiorare anche il nostro Paese.
Una parte di questa struttura, associata a un minimo sul Mare del Nord, raggiungerà l’arco alpino nella mattinata di domenica, riportando un peggioramento lieve ma diffuso soprattutto al Nord Italia e, in misura minore, sulle regioni centrali tirreniche.
Meteo Domenica: nubi, piogge deboli e neve sulle Alpi
Nord Italia
Il cielo sarà parzialmente nuvoloso o coperto già dalle prime ore del mattino, soprattutto tra Nordovest e Lombardia, ma senza fenomeni rilevanti. Nel pomeriggio le nubi aumenteranno ulteriormente da ovest e porteranno:
- piogge deboli in Liguria, con rovesci più intensi in serata,
- nevicate sulle Alpi occidentali, a quote medio-alte,
- nubi sterili su Veneto, Friuli e parte dell’Emilia.
Centro Italia
Mattinata in prevalenza soleggiata, con qualche addensamento sull’alta Toscana.
Tra pomeriggio e sera è atteso un aumento della copertura nuvolosa sulle regioni tirreniche, con prime piogge nuovamente in Toscana. Altrove tempo stabile.
Sud Italia
La Sardegna vedrà un incremento delle nubi con deboli piogge sparse.
Sul resto del Mezzogiorno il tempo resterà soleggiato, con nuvolosità in aumento nelle ore serali ma senza precipitazioni.
Temperature e venti
- Temperature in lieve calo al Nord, stabili o leggermente in aumento altrove.
- Venti deboli meridionali.
- Mari poco mossi, localmente mossi sui bacini occidentali.
1° dicembre: inizia l’inverno meteorologico. Cosa aspettarsi in Italia?
Una partenza debole, con saccature poco attive e fenomeni sparsi
Lunedì 1 dicembre segna l’avvio dell’inverno meteorologico, che per convenzione internazionale inizia tre settimane prima di quello astronomico (quest’anno atteso il 21 dicembre).
L’Europa non presenterà ancora condizioni di freddo marcato: in Italia avremo temperature in linea con la media, talvolta leggermente superiori. Le saccature atlantiche tenderanno a spingersi verso l’Europa occidentale, lasciandoci in una situazione di variabilità frequente, con nubi, piogge intermittenti e qualche nevicata sulle Alpi.
Lunedì: residui della perturbazione
- Piogge sulle regioni tirreniche dalla Liguria alla Campania e sulla Sardegna.
- Possibili rovesci moderati.
- Al Nord molte nubi ma fenomeni scarsi.
- Temperature in lieve calo sulle aree tirreniche.
- Venti deboli meridionali, mari poco mossi.
Martedì: nuova saccatura verso la Penisola Iberica
La saccatura legata alla depressione islandese affonderà più decisamente verso Spagna e Portogallo.
In Italia:
- prime piogge deboli sulle regioni occidentali e, a tratti, al Nord;
- fenomeni sparsi e non incisivi;
- temperature stabili;
- venti da sud, mari in aumento verso il mosso.
Mercoledì: peggioramento sul Mediterraneo centro-occidentale
Il nuovo minimo di bassa pressione porterà:
- rovesci in Sardegna,
- piogge su parte del Nord e sulle regioni tirreniche,
- qualche precipitazione anche all’estremo Sud.
Sulle Alpi torneranno nevicate a quote medie.
Persistono nuvolosità e fenomeni modesti sul resto dell’Italia, con temperature stazionarie e venti tra meridionali ed orientali. Mari mossi.