Un nuovo peggioramento porta freddo, precipitazioni e nevicate anche a bassa quota su molte regioni italiane.
Situazione generale: aria fredda in arrivo sull’Italia
L’Italia continua a essere interessata da una fase meteorologica dinamica e instabile. Nelle prossime ore, infatti, un nuovo impulso di aria fredda raggiungerà la nostra penisola, provocando piogge, vento forte e nevicate a quote relativamente basse.
La causa è la presenza di un vortice ciclonico attualmente in movimento dalla Sicilia verso le regioni affacciate sul Mar Ionio. Contestualmente, correnti fredde provenienti dall’Europa nord-orientale stanno contribuendo a un ulteriore calo delle temperature, specialmente nelle zone interne e lungo la dorsale appenninica.
Dove arriveranno pioggia e neve: regioni più esposte
Questa nuova fase di maltempo invernale non colpirà in modo uniforme l’Italia. La giornata presenterà una netta divisione meteorologica tra Nord e Sud.
Zone con tempo più stabile
- Nord Italia
- Versante tirrenico del Centro
Qui la situazione resterà per lo più asciutta, con possibili schiarite alternate a nubi sparse, senza fenomeni rilevanti.
Zone più a rischio maltempo
- Marche
- Abruzzo
- Molise
- Puglia settentrionale
- Basilicata
- Calabria jonica
- Sicilia orientale
Le nevicate saranno ancora protagoniste nelle prime ore del giorno, soprattutto sul settore appenninico di Marche, Abruzzo e Molise, con quota neve tra 900 e 1000 metri. Nevicate più moderate, tra 1300 e 1500 metri, interesseranno i rilievi del Sud Italia.
Al di sotto di queste quote, dominerà la pioggia, localmente intensa lungo le zone ioniche e in alcune aree della Sicilia.
Temperature in calo: clima più invernale
L'afflusso di aria fredda contribuirà a far percepire condizioni climatiche più tipiche di gennaio che di fine autunno. In Abruzzo, nelle ultime 24 ore, si sono registrati oltre 50 cm di neve sopra i 1000 metri, soprattutto nell’area del Gran Sasso.
Weekend: breve miglioramento, ma non durerà
La tendenza mostra una fase più stabile a partire dal pomeriggio e nelle prime ore del weekend. Tuttavia, si tratterà solo di una pausa temporanea.
Già da domenica 30 novembre una nuova perturbazione potrebbe riportare pioggia e vento forte, confermando un periodo meteorologico altalenante, dominato da continui passaggi perturbati.
Prossima settimana: nuove perturbazioni dall’Atlantico
L’inizio di dicembre conferma una tendenza ancora variabile e instabile.
- Domenica: prima perturbazione in arrivo sul Nord-Ovest e sull’alto Tirreno.
- Lunedì: maltempo su Nord-Est e Centro tirrenico, con pioggia e nevicate sulle Alpi orientali.
- Martedì: ultimi fenomeni al Sud, poi nuovo peggioramento da Nord-Ovest.
Se la configurazione atmosferica verrà confermata, potremmo assistere a una nuova ondata di maltempo su:
- Liguria
- Piemonte
- Lombardia
- Toscana
- Alpi occidentali
Molto dipenderà dall’azione dell’anticiclone sul Mediterraneo, che potrebbe limitare l’ingresso delle perturbazioni oppure lasciare spazio a nuovi impulsi umidi e freddi.
Conclusioni
La situazione meteorologica italiana rimane incerta, dinamica e variabile, con alternanza tra fasi stabili e nuovi peggioramenti. Le prossime ore saranno caratterizzate da freddo, pioggia e neve, soprattutto sulle regioni del Centro-Sud e lungo l’Appennino.
Continueremo a monitorare l’evoluzione dei modelli per aggiornare la tendenza in vista dell’arrivo dell’inverno meteorologico.