In arrivo il weekend più caldo di tutta l'Estate. E' questa la conferma in vista del fine settimana di Ferragosto con l'Italia ancora preda di Lucifero (così è stato ribattezzato l'anticiclone africano) che non mollerà la presa dispensando calore a 40°C. Attenzione però agli improvvisi temporali con locali grandinate su alcune regioni, segno che qualcosa sta per cambiare.
Ma andiamo con ordine analizzando gli ultimi aggiornamenti in vista di sabato 14 e domenica 15 agosto.
L'alta pressione di origine sub-tropicale non molla la presa sull'Italia, e questa volta a farne le spese saranno soprattutto le regioni del Centro Nord. Infatti, oltre al tanto sole e all'estrema stabilità atmosferica, le temperature sono previste in ulteriore aumento proprio tra sabato 14 e domenica 15 agosto con picchi fino a 40°C specie sulle basse pianure di Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. Caldo soffocante anche al Centro specie nelle zone interne di Toscana e Lazio con punte a 38/39°C a Firenze e Roma. Ecco quindi servito un Ferragosto a dir poco rovente, il più caldo dell'estate a livello generale, con il sole che la farà da padrona su tutta l'Italia per la gioia dei tanti che si metteranno in viaggio verso le località di villeggiatura. Attenzione però a qualche disturbo sull'arco alpino centro orientale, specie dal pomeriggio di domenica, quando ci aspettiamo un aumento dell'instabilità con il rischio di intensi rovesci temporaleschi e locali grandinate su Valtellina, Alto Adige, Dolomiti venete e montagne del Friuli Venezia Giulia. Possibili piogge in serata anche tra Piemonte e Valle d'Aosta.
Detto questo, ricordiamo come sempre di prestare la massima attenzione per i pericoli associati al disagio dovuto al grande caldo e di attuare alcune semplici rimedi onde evitare i colpi di calore.
La caratteristica principale del colpo di calore è l'innalzamento della temperatura corporea a valori pari o superiore a 40°C. In queste condizioni i rischi e le conseguenze più comuni sono: nausea e vomito, pelle arrossata talora con perdita della capacità di sudorazione, respirazione o battiti cardiaci accelerati, mal di testa, crampi o debolezza muscolare, stato confusionale e perdita di conoscenza.
- evitare di uscire durante le ore pomeridiane, i picchi massimi di temperatura si raggiungeranno tra le 14 e le 19;
- al sole, indossare abiti chiari;
- bere molto;
- mangiare leggero;
- non rimanere mai (né lasciare mai bambini o animali anche per breve tempo) in un'automobile parcheggiata al sole;
- evitare l'attività fisica intensa nelle ore più calde della giornata;
- dare tempo all'organismo di adattarsi a climi caldi cui non è abituato (iLMeteo)
In aggiornamento