Migranti: si allevia la tensione tra Austria e Italia
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Migranti: si allevia la tensione tra Austria e Italia

mercoledì 5 luglio, 2017

ROMA, 05 LUGLIO - Rientra la tensione tra Italia e Austria provocata dalla decisione del governo austriaco di schierare uomini e mezzi al confine del Brennero per arginare il flusso migratorio.[MORE]

Nella giornata di ieri la Commissione europea ha varato un nuovo piano di azione. Il ministro Minniti, che stasera riferirà al Senato e domani prenderà parte al vertice europeo di Tallinn, chiede un incontro urgente in sede europea per rivedere Triton. Intanto è boom di domande di asilo in Italia.

Fonti di Palazzo Chigi fanno sapere che il governo austriaco e, nello specifico, le forze di polizia, sarebbero disposte a collaborare al fine di pervenire ad una soluzione comune senza ricorrere al dispiegamento di truppe e mezzi militari da schierare alla frontiera, il tutto nel rispetto delle regole europee.

Stamani il premier Paolo Gentiloni ha avuto un colloquio telefonico con il Cancelliere austriaco Kern. Stando ai dati del rapporto annuale dell'Easo, l'Agenzia Ue per l'asilo, l'Italia avrebbe ricevuto quasi 123mila domande d'asilo nel 2016, pari a un aumento del +47% rispetto al 2015; la maggior parte dei richiedenti asilo in Italia sarebbero i nigeriani (22%).

Cosi' il premier estone Juri Ratas durante la presentazione al Parlamento europeo delle priorità della presidenza di turno del Consiglio: "La crisi migratoria è la sfida più urgente da affrontare, una sfida che non vediamo da decenni: abbiamo il dovere di assistere in Europa i migranti e aiutarli in questa tragedia. Nessuno Stato membro - afferma Ratas - può risolvere la crisi da solo, possiamo rendere l'Europa sicura se agiamo insieme".

L'ambasciatore austriaco a Roma ha presentato al ministero la posizione secondo la quale i preparativi per i controlli di frontiera al Brennero "sono misure di pianificazione e di preparazione in caso di emergenza". Ad affermarlo un portavoce del ministro degli Esteri austriaco Sebastian Kurz all'agenzia Apa.

Ad ogni modo, i quattro mezzi corazzati che il ministero della difesa austriaco ha dislocato nella previsione di eventuali interventi di controllo dei migranti al valico del Brennero rimangono per ora parcheggiati in una caserma di Kranebitten, località aeroportuale a ridosso del capoluogo della regione del Tirolo Innsbruck.

"Si tratta di farsi trovare pronti", afferma il ministro degli esteri Sebastian Kurz. Secondo la stampa austriaca, è probabile che un'eventuale decisione operativa non sarà presa prima di giovedì, quando a Roma è previsto un intervento del ministro degli interni austriaco Wolfgang Sobotka sul tema dell'immigrazione.

 

Luna Isabella

(foto da liberopensieronews.it)

 


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