«Mike Bongiorno non si meritava questo affronto»

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MILANO, 25 GENNAIO -  La salma di Mike Bongiorno è stata trafugata dal cimitero di Arona (Novara). Il furto è avvenuto nella notte. Secondo i carabinieri la salma è stata prelevata dopo aver rotto la lapide della tomba.

Quattro le persone che secondo i primi accertamenti, sono entrati nel cimitero scavalcando la recinzione, per poi allontanarsi con la bara dopo avere tagliato la rete. Si pensa a un furto per poi chiedere un riscatto, anche se al momento non risulta che ci siano state richieste in questo senso.[MORE]

LA TELEFONATA A CASA BONGIORNO - La telefonata che non avrebbero mai voluto ricevere è arrivata poco prima di mezzogiorno: Michele, Nicolò e Leonardo hanno pianto insieme ma questa volta con tanta rabbia in più perchè la notizia che la salma di Mike Bongiorno, il loro padre, è stata trafugata è semplicemente senza spiegazione.

«Siamo sgomenti e increduli. Ci siamo raccolti in famiglia davvero sgomenti davanti all'accaduto», ha detto all'ANSA Michele Bongiorno, 38 anni, figlio primogenito di Mike, che dopo una laurea alla London school of Economics e una serie di esperienze tra Argentina e Inghilterra, adesso si occupa della Bongiorno Productions, fondata dai genitori. Lui si occupa più di produzione, il fratello Nicolò, 34 anni, di regia, mentre Leonardo ha solo 21 anni e ha recitato in un paio di spot assieme al padre e a Fiorello. «Non ci sono parole per commentare l'accaduto - ha aggiunto Michele Bongiorno - ci sono le forze dell'ordine che se ne stanno occupando, noi non abbiamo davvero parole». Massimo riserbo e attesa.

L'APPELLO DELLA FAMIGLIA - La famiglia Bongiorno, ringrazia tutti gli amici di Mike che hanno dimostrato «come sempre affetto e solidarietà per una vicenda che l'ha lasciata sbigottita e addolorata, perchè Mike ha sempre fatto del bene e non si meritava questo affronto». In una nota, «esprime inoltre piena fiducia alla procura della Repubblica di Verbania e alle forze dell'ordine che stanno conducendo le indagini. Si appella infine al senso civile ed al rispetto del sacro che ha il Paese - perchè sappiamo che Mike è nel cuore di tutti gli Italiani - e invita chiunque abbia informazioni utili a contattare le forze dell'ordine per aiutarci a risolvere questa dolorosissima vicenda».

 

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Scritto da Massimiliano Riverso

Giornalista di InfoOggi

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