Malgrado il blocco totale del traffico di ieri, le soglie di PM10 non sono scese sotto il limite dei 50 microgrammi al metrocubo previsti per evitare l’applicazione della seconda fase del piano anti-smog.
Nonostante i dati positivi giunti da due stazioni di rilevamento, in cui si registrava un abbassamento delle polveri al di sotto del limite, non è stato possibile scongiurare la fase due del piano anti-smog. [MORE]Questo perché nella centralina di via Senato le concentrazioni di PM10, rilevate dall’Agenzia Regionale, si sono attestate a 51 mg/mc, quindi la diminuzione di ieri non è stata sufficiente per interrompere la sequenza di giornate al di sopra della soglia. "E’ stata raggiunta la diciottesima giornata consecutiva di superamento del limite e come previsto dall’ Ordinanza Aria Pulita firmata dal Sindaco Moratti, scatterà la seconda fase del piano, che prevede misure più severe", dichiara il vice Sindaco De Corato.
Le misure del paino anti-inquinamento prevedono il blocco dei veicoli vietati già con la prima fase, dunque, nella Cerchia dei Bastioni dal lunedì al sabato non potranno circolare neppure i mezzi a benzina Euro1 e Euro2, e le automobili diesel Euro3 e Euro4 dalle 7.30 alle 19.30. Le restrizioni riguarderanno il 18 per cento dei veicoli che normalmente entrano nella Cerchia dei Bastioni, ovvero circa 13.500 automobili. Ci sarà anche la riduzione di un grado del valore massimo delle temperature dell’aria nelle abitazioni e la riduzione di un’ora della durata massima giornaliera degli impianti termici. Le misure andranno avanti fino a quando non si verificheranno tre giorni consecutivi sotto la soglia dei 50 mg/mc.
Per maggiori informazioni sulle misure previste dal blocco del traffico è possibile rivolgersi ai numeri 02.02.02 e 02.02.08 o ciccare www.comune.milano.it .