MILANO, 08 OTTOBRE - Martin Advinski, ex imprenditore bulgaro di cinquant’anni, è rimasto sul tetto del Teatro alla Scala di Milano per più di sette ore per protestare contro il referendum costituzionale del 4 dicembre.[MORE]
Quattro gli striscioni esposti: "Referendum un categorico no", "Berlusconi ci aveva visto giusto", Libertà e democrazia = 0,0" e "Giustizia italiana uguale abuso di potere". La vicenda, che ha destato curiosità agli occhi di turisti e passanti, si è risolta con l’intervento dei vigili del fuoco per far scendere Advinski dal tetto.
Dopo ore di inutili trattative con il negoziatore dei carabinieri, l'uomo è stato fermato e portato al sicuro. Non sarebbe la prima volta che Advinski si fa portatore di simili iniziative: un anno fa infatti, compì la stessa azione salendo sul tetto della chiesa di San Cristoforo, Mantova. Ci rimase per circa nove ore per poi finire in caserma dei carabinieri.
Luna Isabella
(foto da infooggi.it)