BOLOGNA, 05 GIUGNO 2012- Far lavorare i detenuti nella ricostruzione delle aree terremotate è questa l’dea che il Ministro della Giustizia, Paola Severino, ha manifestato durante la sua visita di ieri al carcere della Dozza a Bologna.
Un'azione che andrebbe a coinvolgere quella parte della popolazione carceraria non pericolosa o già in regime di semilibertà presente nelle strutture dell’Emilia-Romagna e non solo. Secondo il Ministro impiegare i detenuti nelle opere di ricostruzione avrebbe diversi vantaggi sia per il detenuto, nel suo percorso personale di risocializzazione e reinserimento sociale, e sia per la società. Infatti, il loro intervento pratico sarebbe un risorsa utile da utilizzare per la ripresa del territorio.
Un'idea che il Ministro della Giustizia si mostra convinta a portare avanti. Tra i provvedimenti d’emergenza sono stati già disposti il trasferimento di circa 350 detenuti in altri penitenziari di altre regioni italiane e il rinforzo della polizia penitenziaria nelle zone terremotate.[MORE]
Foto da: lettere43.it
Cristin Stella