PECHINO, 13 DICEMBRE 2012 - In merito al missile lanciato ieri nell'orbita terrestre dalla Corea del Nord, la Cina ha fatto un passo indietro chiedendo all'Onu di agire con prudenza. Inizialmente Pechino si è unita a condannare il gesto con gli altri Stati, come gli USA, la Russia il Giappone e la Corea del Sud, ma questa mattina ha optato per un atteggiamento più diplomatico.
Uno dei portavoce del Ministero degli Esteri cinese ha specificato che le Nazioni Unite dovranno agire in modo «Prudente, adeguato e favorevole alla pace e alla stabilità nella penisola coreana per evitare qualsiasi escalation della situazione attuale».[MORE]
Il Governo della Corea del Nord continua a sostenere che si tratta di un satellite mandato in orbita per l'osservazione terrestre, ma per il resto del mondo continua a trattarsi di un gesto intimidatorio e di una vìolazione della Risoluzione 1874, indetta dal del Consiglio di Sicurezza dell'Onu.
Mentre la Cina chiede prudenza, gli Stati Uniti spingono le Nazioni Unite ad imporre sanzioni a Pyongyang tramite una nuova Risoluzione del Consiglio di Sicurezza.
(In foto, il lancio del missile nordcoreano in diretta televisiva, da ilmattino.it)
Alessia Malachiti