Mister Aquilani alla vigilia di Catanzaro - Juve Stabia: Video

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L’allenatore giallorosso analizza la crescita della squadra e indica la strada per affrontare al meglio la sfida del Ceravolo

Alla vigilia di Catanzaro - Juve Stabia, valida per la quinta giornata del campionato di Serie B 2025/26, mister Alberto Aquilani ha presentato in conferenza stampa la sfida che attende i giallorossi allo stadio “Nicola Ceravolo”.

La cura del dettaglio: “Conta anche un centimetro”

Mister Aquilani ha sottolineato come la differenza in questo inizio di stagione possa essere racchiusa nei dettagli:

“Il centimetro non è solo una misura fisica, è concentrazione, tenacia, attenzione. In settimana abbiamo lavorato per migliorare questo aspetto sottile ma fondamentale. Ho visto progressi rispetto alla gara con la Reggiana e dobbiamo continuare su questa strada”.

La ricerca della vittoria senza ossessioni

Il tecnico del Catanzaro ha chiarito l’importanza del successo:

“La vittoria è fondamentale, anche perché ti dà entusiasmo e ti aiuta a nascondere qualche difficoltà. Ma non deve diventare un’ossessione: serve equilibrio, non possiamo snaturarci. Giochiamo per vincere, ma sempre dentro al nostro percorso”.

L’apporto del pubblico e il fattore Ceravolo

Riguardo alla spinta dei tifosi, Aquilani ha ribadito quanto il pubblico possa diventare determinante:

“Abbiamo uno stadio che ci sostiene, ma dobbiamo trascinarli di più con energia, postura, azioni concrete. Serve alzare i giri del motore: il pubblico deve sentirsi parte del gioco, perché così diventiamo in dodici”.

Il tema del possesso palla

Catanzaro e Juve Stabia sono tra le squadre con più possesso in Serie B. Mister Aquilani ha però puntualizzato:

“Non basta avere più possesso degli avversari, conta capire cosa richiede la partita: essere verticali, pressare alto o abbassarsi e ripartire. La differenza la fa la capacità di leggere i momenti e agire di conseguenza”.

Difesa e transizioni da migliorare

Un punto toccato dal tecnico riguarda le transizioni negative:

“A Reggio abbiamo fatto passi avanti nei tiri in porta, ma restiamo troppo scoperti quando perdiamo palla. Serve attenzione nelle preventive, vincere i duelli e capire quando pressare o quando abbassarsi. È un lavoro collettivo, difendiamo in undici”.

Rotazioni e gestione della rosa

Con tre partite in otto giorni, Aquilani ha chiarito l’importanza delle rotazioni:

“Ci sono undici titolari che scelgo in base alla strategia, ma anche cinque titolari del secondo tempo. Oggi con le cinque sostituzioni è impensabile non ragionare così. La rosa è ampia e deve diventare una forza, non un problema”.

Giovani e meritocrazia

Spazio anche alla crescita dei più giovani, con citazioni a Rispoli, Sisse e Liberali:

“Non guardo la carta d’identità, conta la meritocrazia. I giovani possono avere comprensione per qualche errore, ma devono mantenere alta l’ambizione e non accontentarsi. Sono soddisfatto del loro approccio, ma non devono abbassare la guardia”.

L’analisi sull’avversario: “Juve Stabia squadra tosta”

Infine, uno sguardo sulla prossima rivale:

“La Juve Stabia è una squadra di qualità, terza per possesso palla, ma anche molto aggressiva. Se pensiamo di affrontarla sotto ritmo avremo problemi. Sarà un test importante, completamente diverso dall’ultima gara”. (Fonte US Catanzaro 1929)

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Scritto da Nicola Cundò

Giornalista di InfoOggi

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