L’allenatore giallorosso: “Serve entusiasmo e personalità, il gruppo deve crescere insieme”
Alla vigilia di Spezia-Catanzaro, match valido per la seconda giornata di Serie B 2025/2026, mister Alberto Aquilani ha presentato la sfida in conferenza stampa, toccando diversi punti chiave: dalla condizione della squadra dopo l’esordio al Ceravolo, fino al mercato ancora aperto e alle prospettive di crescita dei suoi giocatori.
Un avversario di livello: lo Spezia
Il tecnico giallorosso non nasconde le difficoltà del match:
“Lo Spezia è una squadra strutturata, che l’anno scorso ha disputato la finale playoff per la Serie A. Ogni partita in Serie B è complicata, ma ci siamo preparati con entusiasmo e con la voglia di affrontarla da protagonisti”.
Aquilani ha sottolineato l’importanza dell’atteggiamento mentale: “Voglio una squadra spavalda, capace di crederci e migliorare rispetto all’esordio con il Südtirol”.
Analisi della prima gara con il Südtirol
Nonostante il pareggio interno, il tecnico evidenzia alcuni aspetti positivi:
- Capacità di reazione dopo lo svantaggio.
- Voglia di cercare la vittoria fino all’ultimo.
- Necessità di crescere nei duelli individuali, sia fisici che tecnici.
“Dobbiamo dare valore al punto conquistato. Recuperare non è mai facile e ho visto la squadra con la giusta mentalità, ma serve maggiore personalità nelle scelte e nell’occupazione degli spazi”.
Dubbi, certezze e possibili cambiamenti
Sul piano tattico Aquilani resta chiaro:
- Il DNA del Catanzaro non cambia: costruzione dal basso, gioco propositivo e ricerca delle soluzioni tecniche.
- Alcuni cambi di modulo o di uomini sono possibili in base alle caratteristiche degli avversari.
- I “dubbi” per il mister derivano dalla competizione interna: “Se ho incertezza su chi schierare, è positivo: significa che i giocatori si allenano bene e alzano l’asticella”.
Mercato e nuovi innesti
Il tema del calciomercato resta centrale:
- La cessione di Bash e l’attesa per nuovi arrivi influenzano le scelte tattiche.
- L’imminente arrivo di Federico Di Francesco viene accolto con favore: “È un giocatore che ho chiesto, ha gamba, esperienza e può darci qualità nell’uno contro uno. Sarà importante anche per far crescere i giovani”.
Focus sui singoli: Petriccione e i giovani
Aquilani ha voluto chiarire la posizione di Jacopo Petriccione:
“Per me è un pilastro del Catanzaro. Ho chiesto il rinnovo del suo contratto e sarà titolare nel corso della stagione. Non è un problema se alla prima partita ha giocato un altro, in questa squadra la concorrenza è sana”.
Sul fronte dei giovani, il tecnico non ha dubbi: “Non mi pentirò mai di farli giocare. Chi merita, gioca, a prescindere dall’età. L’importante è che abbiano coraggio e continuità”.
L’obiettivo: crescere e alzare l’asticella
La chiusura di Aquilani è netta:
“Il mercato lungo complica il lavoro, ma siamo fiduciosi. Con una rosa completa e qualche innesto mirato potremo alzare ulteriormente il livello. Il Catanzaro deve restare fedele alla propria identità e migliorare partita dopo partita”. (Immagine US Catanzaro 1929)
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