Crotone-Monopoli, Longo: “Serve umiltà e fame vera. Non vogliamo illuderci, ma continuare a crescere”

Il tecnico rossoblù alla vigilia della sfida allo stadio Ezio Scida: “Domani voglio una squadra compatta, affamata e capace di correre più degli altri. Il Monopoli è arrabbiato, ma noi dobbiamo pareggiare la loro voglia con la nostra identità”

Alla vigilia della sfida tra Crotone e Monopoli, valida per la decima giornata del campionato di Serie C, mister Longo ha incontrato la stampa per la consueta conferenza pre-gara. Il tecnico ha analizzato il momento della squadra, le scelte di formazione e lo stato di crescita del gruppo, ponendo come sempre l’accento su due parole chiave: umiltà e fame.

“Il Monopoli verrà con rabbia, ma noi dobbiamo pareggiarla”

“Mi aspetto una gara difficile, contro una squadra arrabbiata e affamata. Il Monopoli l’anno scorso ha vissuto una stagione straordinaria, ma confermarsi non è mai facile. Quest’anno hanno raccolto meno di quanto meritassero e arriveranno allo Scida per fare risultato.

Noi dovremo pareggiare la loro intensità, mantenendo la nostra identità di squadra che corre e lotta con umiltà.”

Longo ha ribadito il concetto di “fame continua”:

“La vera fame non è quando non mangi, ma quando continui a voler migliorare anche dopo aver mangiato. Domani dobbiamo avere questa mentalità: svuotare tutto ciò che abbiamo fatto e dare il massimo, con la stessa voglia di sempre.”

Gallo titolare: “È un giocatore fondamentale per noi”

Sulla formazione, il tecnico ha confermato la presenza dal primo minuto di Gallo, che sostituirà lo squalificato Vinicius:

“Gallo è un titolare a prescindere. Incarna i principi della nostra squadra: rompe il gioco, ha compostezza, è un centrocampista moderno. Ogni volta che non parte dall’inizio è come se avessimo una formazione da dodici.”

“Tutti titolari, nessuno escluso: la forza del gruppo è la competizione sana”

“La qualità più grande che può avere un gruppo è avere più titolarità possibili. Quest’anno abbiamo coppie in ogni ruolo e una competizione interna sana che alza il livello in allenamento.

Chi non gioca ha lo stesso valore di chi parte dall’inizio: questo spirito rende la squadra più forte.”

“Niente illusioni: pensiamo solo a crescere”

“Non ci nascondiamo, ma non vogliamo illuderci. Il nostro obiettivo è migliorare domenica dopo domenica.

Dobbiamo unire alle qualità l’umiltà e la capacità di essere squadra per 90 minuti. Quando saremo davvero pronti a fare il salto di qualità, sarò io il primo a dirlo.”

Calvano, Cocetta e la concorrenza in difesa

Longo ha elogiato la profondità della rosa e la crescita dei singoli:

“Calvano è un calciatore di qualità e fisicità, ma deve ritrovare continuità. Cocetta è il futuro del Crotone, ha un potenziale enorme e una grande capacità di ascolto.

In difesa la competizione è altissima: Berra, Di Pasquale e Cagnelutti stanno alzando il livello, e ognuno avrà spazio. Il merito va premiato, e chi lavora bene giocherà.”

Infortunati e condizione della squadra

“Purtroppo Pellingeri ha riportato una distrazione al collaterale, starà fuori circa un mese. Tutti gli altri sono a disposizione, tranne Andreoni che si è fermato precauzionalmente: valuteremo in rifinitura.

Se non dovesse farcela, è pronto Leo Dani, che si sta allenando con grande serietà.”

“Siamo più solidi, anche se abbiamo meno possesso palla”

“Rispetto all’anno scorso abbiamo perso un paio di punti percentuali sul possesso palla, ma siamo più solidi e compatti. Il baricentro è leggermente più basso, ma leggiamo meglio le situazioni e ripartiamo con maggiore efficacia.

La squadra è più paziente e flessibile: deve sapersi adattare agli avversari mantenendo equilibrio e imprevedibilità.”

Giovani in crescita e fiducia alla catena di sinistra

“I giovani come Bruno, Stronati e Marazzotti stanno crescendo bene. Non siamo corti, anzi, abbiamo più alternative.

Maggio sta attraversando un momento di calo, ma deve solo ritrovare leggerezza e divertirsi: quando lo fa, è un giocatore decisivo.

Anche Guerra deve solo essere sereno: i numeri parlano per lui, è uno dei migliori terzini sinistri della categoria.”

Costruzione dal basso e variazioni tattiche

“Non vogliamo essere prevedibili. Se gli avversari ci pressano, sappiamo anche andare in profondità: abbiamo un portiere con un ottimo lancio e giocatori capaci di sfruttare l’uno contro uno.

L’anno scorso il 37% dei nostri gol è nato dalla costruzione dal basso, ma non dev’essere una moda. Lo faremo quando servirà, con equilibrio.”

Conclusioni

Con tono sereno ma determinato, mister Longo ha chiuso la conferenza con un messaggio chiaro:

“Il Crotone deve continuare a crescere, passo dopo passo, senza illusioni ma con convinzione. L’umiltà e la fame saranno le nostre armi principali anche contro il Monopoli.”